(01-01-2018 23:52)kavokcinque Ha scritto: Remox, pardon
... un po' di conoscenza sui cicli di pitturazione (o meglio coating industriale): il ciclo di ricopertura deve essere conforme e possibilmente garantito dal colorificio produttore dei materiali. Sempre e comunque su un manufatto in ferro (acciaio o ghisa) va prevista una preparazione superficiale corretta (vedere le normative -quelle svedesi mi pare siano universalmente applicate-) che danno un grado di pulizia e di rugosità superficiale ottimale per l'aggrappaggio del "primer" (p.es: sabbiatura SA 2,5). Se si è scelto un ciclo epossidico, oltre all'umidità e temperatura ambiente, va considerato il tempo di sovraverniciabilità (i primer oltre ad essere "bagnanti", possono essere caricati con componenti antiruggine, ma anche no, in genere garantiscono un paio di giorni per la sovravernicaibilità) però meglio pensare alla miglior reticolazione tra mano e mano. Ovvio vanno scelti gli spessori da applicare secondo specifica. Un ciclo epossidico è decisamente molto buono per dare la massima impermeabilità sia all'umido sia ai gas...(Ossigeno) proteggendo bene un manufatto ferroso. Applicati gli spessori raccomandati in epossidico, si dovrà pensare ad un ancorante per le successive mani di anti vegetativa.....per un buon lavoro, la mia esperienza è, che si debba avere un applicatore competente e qualificato: costi maggiori, ma in genere ne vale la pena (si può parlare di garanzia di x anni) . BV