04-01-2018, 22:55
sono entrambe figlie del modo tape drive, pari pari la seconda, un po piu raffinato il modo north, che usa delle strisce di fibra incollate sul noto, stampo 3d.
se non e' zuppa e' pan bagnato. il modo tape drive ha una ottima durabilita, direi quanto meno: una storia lunga e ancora non finita.
ad ora di nordac ne ho viste solo un paio, "crocchiano" parecchio, ma e' troppo presto per conoscerne le vere magagne, ho provato ad aprirci un 3d quasi un anno fa, forse era prematuro, e' rimasto li senza un commento.
la metto tra le tape drive, solo per il modo che usano per costruirle, ma la forza del tape drive, l' "acrilico autoadesivo" non c'e', c'e' un termoindurente, il modo piu rigido che si possa usare per laminare.
Quando si pensa di passare a vele piu rigide ci si deve interrogare un po anche su quelle che sono le caratteristiche della barca.
ne cito un paio.. solo perche stamattina a genova so rimasto basito da un oceanis con vele tecnologiche:
drizza genova su una galloccia all' albero, nessuna possibilita di regolazione e drizza di gomma, a mano si allungava 30 cm, scotte pure piu elastiche, carrelli con regolazione a step.
drizza randa sempre in elastomero di poliestre, grillo da un soldo e una lira, mura su un elemento del boma a sbalzo, scotta a meta boma, regolazione della base parancata bloccata su una gollaccia al boma, sartie stra cazzate, belin fisso.
In situazioni di questo tipo una vela rigida e' un controsenso, la sua "rigidita" e' totalmente "elasticizzata" dal contorno.
non so come sia armato il tuo gs, albero maggiorato fa pensare che un po di cura l' abbia avuta, Dove e con cosa le tiri su e con cosa le regoli, conta parecchio, in genere il passaggio a vele tecnologiche costa piu di "contorno" che di vele, per questo penso che prima di ragionare di materiali sia il caso di invitare un velaio a bordo e valutare con lui il progetto.
non dico che sia sbagliato ragionarne su un forum, penso che il materiale sia l' ultimo dei problemi, se c' era il dacron.. magari tutto il resto era dimensionato e pensato per quello.
la tua idea che il triradiale sia un modo "rigido" di fare vele in dacron e' sbagliata, se te l' ha rivenduta il tuo attuale velaio.. cambialo.
se non e' zuppa e' pan bagnato. il modo tape drive ha una ottima durabilita, direi quanto meno: una storia lunga e ancora non finita.
ad ora di nordac ne ho viste solo un paio, "crocchiano" parecchio, ma e' troppo presto per conoscerne le vere magagne, ho provato ad aprirci un 3d quasi un anno fa, forse era prematuro, e' rimasto li senza un commento.
la metto tra le tape drive, solo per il modo che usano per costruirle, ma la forza del tape drive, l' "acrilico autoadesivo" non c'e', c'e' un termoindurente, il modo piu rigido che si possa usare per laminare.
Quando si pensa di passare a vele piu rigide ci si deve interrogare un po anche su quelle che sono le caratteristiche della barca.
ne cito un paio.. solo perche stamattina a genova so rimasto basito da un oceanis con vele tecnologiche:
drizza genova su una galloccia all' albero, nessuna possibilita di regolazione e drizza di gomma, a mano si allungava 30 cm, scotte pure piu elastiche, carrelli con regolazione a step.
drizza randa sempre in elastomero di poliestre, grillo da un soldo e una lira, mura su un elemento del boma a sbalzo, scotta a meta boma, regolazione della base parancata bloccata su una gollaccia al boma, sartie stra cazzate, belin fisso.
In situazioni di questo tipo una vela rigida e' un controsenso, la sua "rigidita" e' totalmente "elasticizzata" dal contorno.
non so come sia armato il tuo gs, albero maggiorato fa pensare che un po di cura l' abbia avuta, Dove e con cosa le tiri su e con cosa le regoli, conta parecchio, in genere il passaggio a vele tecnologiche costa piu di "contorno" che di vele, per questo penso che prima di ragionare di materiali sia il caso di invitare un velaio a bordo e valutare con lui il progetto.
non dico che sia sbagliato ragionarne su un forum, penso che il materiale sia l' ultimo dei problemi, se c' era il dacron.. magari tutto il resto era dimensionato e pensato per quello.
la tua idea che il triradiale sia un modo "rigido" di fare vele in dacron e' sbagliata, se te l' ha rivenduta il tuo attuale velaio.. cambialo.
amare le donne, dolce il caffe.
