(29-01-2018 19:09)enio.rossi Ha scritto: [quote='mania2' pid='439162970' dateline='1517231084']
Ipotesi di base:
- due banchi batterie, servizi e motore, totalmente e sempre separati sia in carica che scarica (tranne casi particolari che vedremo)
- ricarica con alternatore e/o con caricabatteria da banchina a 220V
- adozione di un carica batteria intelligente elettronico che prende la carica dell’alternatore e/o del caricabatterie a 220V e la utilizza per fornire una carica da inviare alle batterie (tipo Pro-Alt)
Quindi La carica dell’alternatore (o quella del carica batterie da banchina a 220 V) viene inviata ad un caricabatterie elettronico che gestisce in modo ottimizzato e separato le varie fasi di carica dei diversi banchi batterie. Il ripartitore può gestire le varie fasi di carica ottimizzando il Voltaggio e l’amperaggio in funzione del livello di carica delle batterie e della loro tipologia costruttive. Anche in questo caso necessita portare il cavetto dell’alternatore che sente il Voltaggio direttamente al ripartitore che potrà così gestire l’eccitazione dell’alternatore. Il caricabatterie intelligente stimola l’alternatore per farlo lavorare a regimi superiori a quelli soliti per ottenere una carica intensa e duratura nel tempo. Così si raggiungono livelli di carica delle batterie prossimi al 100%, non raggiungibili con gli altri sistemi.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Mi sembra di ricordare che però il Pro-Alt-C della Sterling carichi la batteria motore sempre in modo "trasparente". Vale a dire che si seleziona il tipo di batteria dei servizi, ma quella motore la carica con il ciclo del piombo-aperto.
Potrei sbagliarmi, ma è improbabile. Però verificatelo che ricordo la cosa da qualche anno.
non conosco il Pro-Alt in dettaglio, probabilmente è così, vediamo cosa dice chi ce l'ha