31-01-2018, 15:56
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 31-01-2018, 16:00 da ste.fano.)
(31-01-2018, 14:44)Beppe222 Ha scritto:Mmmm si forse mi sono confuso(31-01-2018, 14:32)ste.fano Ha scritto:Forse (forse) stai facendo un po' di confusione con le unità di misura.(31-01-2018, 13:58)mania2 Ha scritto: più esattamente il pro-alt (o aggeggi simili) lavora esattamente come un moderno caricabatteria elettronico a 220 v cioè imposta tensione e corrente secondo valori ottimali seguendo i migliori cicli per la carica e mantenimento delle batterie. Anche i caricabatterie a 220 V hanno la ventola di raffreddamento.
Si sono d'accordo, ma in un caricabatterie da rete se dissipa in calore 10W non è importante, se il proAlt dissipasse 10W alimentato da un alternatore da 60W significa che sta perdendo circa il 20% e ne restano solo 50 per la ricarica.
Poi nella pratica può essere pure che questo ragionamento è inutile perchè mediamente senza proAlt l'alternatore da 60 ne fornisce 30...
Al momento a mio parere, considerando anche il costo mi sembra più vantaggioso dotarsi di buona ricarica con pannelli solari e curare il risparmio nei consumi (es con scarpetta sul frigo) ma certamente dipende da molte variabili.
Un alternatore da 60 Ampere ha, nominalmente, una potenza di 60x12=720 Watt (effettivamente 60x14.4=864 Watt).
Se dissipa 10W, dissipa circa 1,6% della potenza totale (di 864W).
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Non accontentarti dell'orizzonte, ma cerca l'infinito!

C'è di buono che il mio alternatore è 864W non 60

Ho sbagliato l'esempio ma il concetto che volevo esprimere non cambia, nel senso che potrebbe avere una efficenza dell'ordine del 80-90%
Stefano
