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eccolo un tre quarti d'ora andando molto calmi l'acqua fredda e un po torbida non hanno aiutato ma nulla di che, con calma, i giusti pesi per la muta e un collaboratore paziente (grazie @pepilene) e si fa le dita delle mani con l'acqua fredda funzionano sensibilmente male la mia é una elica due pale radice pulito i buchi dei grani con un cacciavite sottile i miei grani hanno la testa da cacciavite piatto medio grande tolti quelli, via i perni delle pale aiutandosi piano piano con martello e cacciaspine (un bullone lungo) molta calma via i perni e le pale a uno a uno controdado chiave a tubo da tredici dado chiave a tubo da 27 mi pare via ogiva, era ancora bella morbida sul grasso bianco dell'anno scorso via distanziale lo zinco era tenuto con due viti con testa sempre da cacciavite piatto grosso via a una a una lentamente via lo zinco, entra lo zinco nuovo rimontato il tutto con un po' di grasso bianco come l'anno scorso, io non avevo messo frenafiletti ma era tutto ben fermissimo
l'ombrello é morto appena ha toccato l'acqua, si vede che era già con un piede nella fossa mi sono aiutato con un secchio mezzo immerso in acqua legato con un cimino al candeliere per tenere chiavi e bulloni poi con un'altra bombola ho pulito anche la carena, solo limo, devo dire bene, la velox invece sul piede sd aveva molti denti di cane, sullelica era già bella e andata da tempo lo zinco vecchio soppesandolo mi é sembrato ancora bello sodo e pesante ma un amico e membro dell'equipaggio ha bucato il saildrive quest'anno a catania su un elan e non ci potevo dormire su ulteriormente ci vuole solo molta calma, si fa tutto anche se a un terzo della velocità che ci si mette a terra, ma sono molto contento di esserci riuscito :-) a seguire panino con polpetta arrostita a cavallo city on the road, birra caffè e via al lavoro
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