12-06-2018, 13:39
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12-06-2018, 16:17 da admin.)
Eliminare le volanti è una operazione fattibile ma secondo me, siccome costa, bisogna potergli dare un senso. I vecchi quarter tonner che si ritrovano ogni anno a Cowes o dintorni per fare il loro mondiale ([hide]http://www.quartertoncup.org[/hide]) sono stati quasi tutti portati ad un armo con crocette acquartierate, genoa a bassa sovrapposizione e senza volanti. Operazione fatta da progettisti per non snaturare la barca e farla il più competitiva possibile e da cantieri (spostare delle lande "in casa", personalmente, non me la sentirei). Ciò comporta poi quasi sicuramente un nuovo albero, vele... etc. ma, come dicevo prima, qui un senso l' operazione lo trova anche. Farlo solo per eliminare una volante non so. Secondo me bisogna che la barca lo meriti (oltre che funzionale è anche una sorta di chirurgia estetica) e che venga fatto da professionisti. Questo timore diffuso per l' argomento è un peccato perchè sul mercato, anche se ormai sempre più raramente, si trovano per (letteralmente) due soldi dei "barchini" che all'epoca venivano considerati dei piccoli gioielli ed in grado di affrontare qualsiasi mare. Più che altro dei quarta-quinta classe IOR. Ovviamente frazionati e ovviamente con le volanti. Io ho un frazionato da oltre vent'anni e, se posso darti un consiglio, non lasciarti intimidire (ma nemmeno sottovalutarle è bene) dalle volanti strutturali. Quando ci prendi confidenza ti accorgi che sono poi una manovra come un' altra ma ti danno possibilità di regolazioni sulle vele che, se ti piace l' argomento, dopo non torni più indietro. I danni seri che si possono fare, ma solo e solamente se l' equipaggio non funziona bene, li si possono fare in strambata di spi con molto vento ma siccome è cosa nota gli si presta più attenzione. Se non sono indiscreto, di che barca stiamo parando ?
