nape
Senior utente
Messaggi: 1.458
Registrato: Aug 2016
|
RE: Elica Radice: attenzione!
Ho avuto una abbattibile Radice dal '79 al 2004 come quella in foto. Non era il massimo di idrodinamicità ma le Martec, tanto più semplici quanto raffinate nella costruzione, col dollaro a duemila e passa lire, costavano un rene... Comunque, zero problemi, buona spinta e pochissime esigenze in venti e passa molto onorati anni di servizio. Neanche la mia, pur allineando le pale nell' ombra della proiezione del mozzo, si chiudeva completamente ma secondo me questo era voluto per favorire la spinta idrodinamica in rotazione per l' apertura mentre la simmetria di apertura tra le pale dovrebbe essere garantita dalla cremagliera e dal fine corsa. In posizione di chiusura può avere il gioco della cremagliera ma lì poco importa. Ora, dando per scontato che Radice produca e non si affidi a terzisti approssimati, mi vengono da fare alcune riflessioni poco veliche e più industriali: oggi non sono più gli anni settanta e le macchine utensili lavorano con tolleranze invisibili ad occhio umano partendo da disegni autocad &co. Un' elica, soprattutto abbattibile o a bandiera, per quanto ignorante possa sembrare è un progetto molto complesso la cui buona riuscita è spesso legata a piccoli particolari e viene veduta e riveduta più volte. Questa elica la Radice la produce da un millennio. Detto questo non saprei, a mio approccio alle cose, a me verrebbe da dire che quello che effettivamente a vedersi potrebbe essere un difetto, magari è un qualcosa che il produttore ha ricercato per chissà qual motivo: forse che quel decimo di apertura in meno che si riscontra non sia fatto per evitare che tra dieci anni le pale non acquisiscano un gioco eccessivo? Non so, non ho le conoscenze per giudicare ma vi passo la riflessione.
|
|
13-07-2018 14:12 |
|