15-09-2018, 14:30
Usato molto poco (in barca non ce l'ho), ma potenzialmente interessato a prenderne uno per la navigazione in acque basse.
Se cerchi su PBO c'è un test comparativo, dove spiegano un po' anche come funzionino, in particolare la differenza fra quelli che riportano i dati grezzi e quelli invece che li interpretano (in sostanza un inviluppo delle eco).
Un muro davanti lo vedono fra 50 e 100m, un muro. Un oggetto galleggiante dipende da come viene "illuminato" dal fascio, che a seconda degli strumenti può anche essere stretto: probabile che dia delle risposte intermittenti, che magari si sommano ad altri disturbi (specie con onda). Ho l'impressione -impressione- che se magari stai a guardare di continuo forse qualcosa si intravvede, ma mettere un allarme -non so neanche se sia possibile- mi sembra improponibile, un bip ogni qualche secondo. Poi: una barca a 6 nodi 3m/s per coprire la portata media mette 20-25 secondi: in 25 secondi uno dovrebbe 1.essere allertato 2.andare a vedere schermo/dati per verificare e sincerarsene, con un bersaglio che magari appare e scompare, 3.manovrare in emergenza. In meno di mezzo minuto, con un segnale improvviso, che magari si ripete tot volte al giorno. Forse se uno *sa* di attraversare un campo minato e sta fermo lì davanti allo
chermo, in navigazione abituale la vedo molto improbabile. Da quel che dice l'articolo, alcuni poi fanno trattamento dei dati quindi c'è un ulteriore ritardo. Mah, molti dubbi (ma basati su pochissima esperienza)
Se cerchi su PBO c'è un test comparativo, dove spiegano un po' anche come funzionino, in particolare la differenza fra quelli che riportano i dati grezzi e quelli invece che li interpretano (in sostanza un inviluppo delle eco).
Un muro davanti lo vedono fra 50 e 100m, un muro. Un oggetto galleggiante dipende da come viene "illuminato" dal fascio, che a seconda degli strumenti può anche essere stretto: probabile che dia delle risposte intermittenti, che magari si sommano ad altri disturbi (specie con onda). Ho l'impressione -impressione- che se magari stai a guardare di continuo forse qualcosa si intravvede, ma mettere un allarme -non so neanche se sia possibile- mi sembra improponibile, un bip ogni qualche secondo. Poi: una barca a 6 nodi 3m/s per coprire la portata media mette 20-25 secondi: in 25 secondi uno dovrebbe 1.essere allertato 2.andare a vedere schermo/dati per verificare e sincerarsene, con un bersaglio che magari appare e scompare, 3.manovrare in emergenza. In meno di mezzo minuto, con un segnale improvviso, che magari si ripete tot volte al giorno. Forse se uno *sa* di attraversare un campo minato e sta fermo lì davanti allo
chermo, in navigazione abituale la vedo molto improbabile. Da quel che dice l'articolo, alcuni poi fanno trattamento dei dati quindi c'è un ulteriore ritardo. Mah, molti dubbi (ma basati su pochissima esperienza)

