In presenza di un motore che subdolamente ci mette un'ansia colpevole, una strategia salvifica potrebbe essere quella di far fare l'analisi dell'olio (e la coscienza è a posto con poche lire), interpretarne i valori chiedendo lumi e un consiglio sul da farsi a un primo meccanico "qualificato"
Poi, senza far trapelare nulla, avvicinare un altro meccanico "qualificato" e con la tecnica della gallina tonta chiedergli una diagnosi sul motore, che si vuole tenere in vita perché pare nuovo eccetera eccetera
Avuto il responso dal vate (scritto con preventivo che è la cosa più difficile da avere) confrontare le diagnosi e senza trarre conclusioni rifare il giochetto del meccanico con un altro meccanico "qualificato": dicendogli però di aver già ricevuto un parere da un suo collega, ma che ci sembra un po' troppo pessimistico perché tutto sommato il motore gira rotondo
Avuti pareri che non sto a immaginare, sempre che il motore giri rotondo, questo punto le strade sono tre:
- Sbattersene le palle e godersi la barca dando una pedata nel sedere all'ansia, appendendo (perché no) un cornetto di corallo alla chiave di accensione
- Proseguire con la storiella del meccanico "qualificato" finché non si esauriscono le conoscenze "qualificate" o i denari o si finisce in cura da uno strizzacervelli
- Farsene una ragione e far eseguire una qualche revisione all'orafo che ci dà più tranquillità, più per porte bonheur che per altro, pur sapendo che magari farà cose che non sono mai inutili, ma procrastinabili alle prossime 2/3.000 ore
E in ogni caso, se qualche conoscente ha in programma un viaggio a Lourdes non è male dargli una foto del motore da pucciare nella Piscina Santa ... hai visto mai