A me sembra che nel suo insieme l’albero sia ancora ben messo e se non hai in programma traversate in mari estremi, qualche bella sventolata nostrana se la prende ancora in sicurezza, poi è da vedere da vicino ma prima di buttare e cambiare ci penserei un bel po’
La fioritura alla base dopo trent’anni di onorato servizio ci sta e non mi pare una cosa grave, sfilato l’albero si giudica se o carteggiare dare un protettivo e lasciare com’è interponendo nel montaggio un collare a striscia di teflon, o rifilarne un paio di cm tanto le sartie le vuoi già cambiare e due cm in meno non influiscono se non sulla trozza che viene più bassa, ma anche qui se non hai il wang rigido (che sarebbe da regolare anche lui) non cambia nulla
I supertecnici che vanno in barca col micrometro e gli amanti dell’onanismo mentale (:smiley4
diranno che si sposta il centro velico, che cambia il baricentro il metacentro il sega centro eccetera eccetera, ma secondo me sono differenze che né tu né la barca noterete, ininfluenti sulle vele. Forse sul rollafiocco ci sarà da togliere il paio di centimetri, ma bisogna vedere se ce l’hai e come è montato, può darsi che ci sia un po’ di buono per accorciare lo strallo senza toccarlo
Le crocette mi sembrano in uno stato accettabile e l’attacco ancora in ordine, certo smontando e avendole in mano si potrà meglio giudicare (fisso o flottante l’attacco è quasi una questione di preferenze, sulla barca che ha una certa età non mi porrei il problema perché non cambiando l’albero è difficile intervenire)
Il rivestimento di legno all'interno del quadrato se ho ben capito dalla foto (ragiono come se l’avessi fatto io) ha due cornici ai lati che possono essere o fissate con qualche adesivo o puntate con gruppini piccoli con la testa annegata nel legno, facendo leva con uno scalpello largo in basso dove non si vede molto ti rendi subito conto se si leva o no; tolte quelle il semitondo potrebbe essere avvitato alla paratia
Ma anche non levandolo non ci dovrebbero essere problemi perché se l’albero si riesce a sfilarlo in verticale dritto e il gruista non è un cane, esce bene e anche se struscia un po’ è difficile che apra il massello
La ferramenta è da rivedere, ma senza ansia, giusto sostituire i dadi criccati ma quello sotto dovrebbe essere sinistrorso e non sempre si trova, per il resto smontando con un giusto senso critico si capisce cosa è da cambiare e cosa no
Giusto cambiare le rivettature, le cose avvitate e interporre eccetera, giusto rivedere attacchi redance scivoli e tutto ciò che sta attaccato in qualunque maniera
Per la base secondo me sotto il pannello di compensato similpagliolo c’è una piastra che va in chiglia facilmente annegata nella vtr (non avrebbe avuto senso metterci un taccone di legno che però una volta si usava), in ogni caso togliendo il tutto si vede: sostituire il taccone è facile, il disassamento dei bulloni mi dà l’idea che sia un aggiustamento della posizione del piede mal fatta, rimontando ricentrare la scassa è semplice, al massimo ci potrebbe essere da rifilettare i fori mettendo dei bulloni maggiorati
Insomma io non la vedo né grigia né difficile né costosa, trattasi di normale revisione con verifica e sostituzione di parti usurate, operazione che dopo trent'anni ha una sua ragione
Per passare un testimone per il cavo del radar e in generale per i cavi sarebbe bene che all’interno dell'albero ci fosse una canalina (tubo fissato dentro l’albero), osservo che se si può metterei due canaline (tubi) una per i cavi di corrente e una per i segnali (radar e antenne) separate e con i cavi NON fascettati né nastrati, tanto se sono nelle canaline non vanno in giro e non sbattono/intrigano e se devi sostituirne uno non impazzisci (ci tirerei anche un testimone in più per tubo che prima o poi potrebbe venire comodo)
Il tutto detto così, al tavolino del bar dietro una tazzina di caffè, con buona pace dei catrastrofisti
, che però anche loro qualche rara volta ci prendono, perché come dicono in Trentino: "essendo topi è sempre meglio stare dalla parte del formaggio" (ma così è facile)