Andros,
provo a raccontare i fatti scusandomi con te ed il forum se ne venisse fuori un romanzo d'appendice:
Il sistema è un frigo a pozzetto del 2004 di circa 70litri con compressore Danfoss BD35F Paris, termostato meccanico Frigoboat ed un un evaporatore a piastra 25*30cm circa connesso con un unico tubo in rame che si sdoppia nei pressi del compressore.
Come dicevo tutto è nato nell'estate 2017 quando a seguito di refrigerazione quasi assente mi fu diagnosticata scarsità di gas nell'impanto e quindi ricaricato.
Dalla ricarica il sistema ha ripreso a raffreddare immeditamente tuttavia cominciai a notare un comportamente inatteso:
il tubo di rame (marchiato "blu" quindi presumo tubo freddo) tendava a creare condensa e gocciolare a tal punto che in una giornata raccoglievo in sentina circa un bicchiere di acqua di condensa. In alcune circostanze (non identificate) questo tubo arrivava a ghiacciare.
Lasciai correre su questo aspetto ipotizzando fosse un effetto del sovraccarico dovuto alla canicola estiva tuttavia anche in tarda estate ed autunno il fenomeno si presentava tal quale.
Anche nel corso dell'estate 2018 questo fenomeno è andato avanti e nel tentativo di capirci qualcosa di piu' ho riscontrato un secondo strano fenomeno...al primo avvio l'evaporatore diventa in pochi minuti freddo e riesce a brinare sul 95% della superficie (come da manuale) capita pero' che durante le fasi off dettate dal termostato questa brina si sciolga del tutto e quindi al tatto l'evaporatore risulti bagnato e freddo ma non gelato.
Non so dire quanto i due fenomeni (condesa nei pressi del compressore e brinamento/sbrinamento ciclico dell' evaporatore) siano collegati ma chiaramente qualcosa non va. Nei primi 12 anni di vita il sistema è stato usato poco e non ha mai manufestato alcuna problematica. Nessun intervento meccanico o elettrico è stato mai fatto sul sistema.
In questi giorni con temperature in dinette tra 14°C e 18°C ho verificato che:
- il compressore quando attivo consuma 3,0A-3,2A (ho usato una buona pinza amperometrica in prestito).
- il compressore segue fedelmente i comandi "stic-stac"

del termostato
- Nessun allarme scatta nel modulo elettronico (ho inserito un piccolo LED volante sul connettore di diagnosi)
- Al tatto il compressore e alette di raffreddamente del modulo elettronico sono praticamente a temperature ambiente in questi giorni e appena tiepidi in estate.
Per deformazioni professionale in contesto molto diverso non sono abituato a cambiare i pezzi a casaccio.... attendo una diagnosi oggettiva e da li si agisce con cognizione di causa.
Fine del pistolotto
Idee ? Suggerimenti??
Grazie in anticipo
BornFree
(19-12-2018 19:47)andros Ha scritto: di che problema si tratta?