(16-01-2019 21:21)flytaurus Ha scritto: È banale parlare di CRC 6-66?
E' lubrificante con proprieta' distaccanti inadatto come disossidante per saldatura, la sua azione si esplica per assorbimento insinuandosi sotto le "croste" di ossido che, rigonfiate, si staccano per azione meccanica.
(16-01-2019 22:46)max440 Ha scritto: Non conosco espressamente la colofonia, ho però da anni un barattolino con quella che viene chiamata comunemente pasta salda, può essere quella?
No, si tratta di una pasta con forte azione aggressiva, non ha proprieta' protettive (anzi), da evitare in questo caso.
(16-01-2019 22:46)max440 Ha scritto: ...come stagno quello da circuiti con pasta interna...
Se si tratta proprio dello stagno per circuiti stampati (il tipo sottile, non la "trave" che talora spacciano per impiego in elettronica) allora il "flussante" (e' cosi' definito non essendo un forte disossidante ma piuttosto un "antiossidante" poiche' si lavora su rame gia' pulito) e' proprio "colofonia" (che e' una resina naturale ricavata dalle conifere) o un prodotto sintetico con analoghe proprieta'.
(16-01-2019 22:46)max440 Ha scritto: Per informazione i vari trefoli di rame si presentano anneriti ma la consistenza sembra quella di fili sani, l'ossidazione sembra essere solo superficiale
E' cio' che supponevo nel caso di rame puro.