Se ho interpretato bene nessuno sta dicendo che la termocamera sia totalmente inutile bensì che il suo utilizzo non debba sostituire la buona abitudine a mantenere il più possibile una guardia costante a 360 gradi in coperta. Qualche anno fa ho avuto un armatore con l'abitudine ad usare il visore notturno per gli atterraggi notturni, anche se secondo me lo utilizzava in modo sconsiderato, posso affermare che in alcune circostanze possa servire, ma secondo me deve essere un'integrazione, un elemento in più per valutare ed aiutare in circostanze difficili. Dico questo perchè all'inizio della discussione sembrava che bastasse avere una telecamera a prua per potersi permettere di giocare a risiko sottocoperta sbirciando il monitor tra un lancio di dadi e l'altro.
@falanghina
Quella zona la frequento spesso e la conosco molto bene, non ho mai avuto difficoltà a localizzare le luci delle piattaforme di notte, dopo 30 anni conosco la loro posizione quasi a memoria, ammetto però che chi non è pratico ad atterraggi con molto inquinamento luminoso in background possa rimanere in un primo momento spiazzato. Se non c'è scirocco con nuvole basse che ne oscurano la vista, un ottimo punto di riferimento di notte è la luce del Santuario della Madonna del Gazzo, inconfondibile, che rimane in alto e non si confonde col resto; allineandola con il fanale della diga foranea è un altro ottimo metodo per evitare le piattaforme.