RE: Telecamera di prua
Credo sia necessario fare qualche distinzione: barche grandi, barche piccole, condizioni meteo.
Ogni cosa in più che aumenti la sicurezza (o la sensazione di sicurezza) può essere utile.
Ognuno è libero di installare ciò che vuole, al di là delle dotazioni di legge.
Come ho detto però, un conto è stare sul ponte di un traghetto, su una poltrona in pelle a leggere monitor, un conto stare sottocoperta in un dieci metri che balla anche con mare quasi piatto. Non ho il visore notturno, forse dovrei metterne uno in barca, per essere aiutato negli atterraggi notturni o in alcune situazioni in cui può essere utile.
Una telecamera fissa che balla (perchè balla la barca) è una roba che vedo utile al crescere delle dimensioni. Nella normale navigazione è utile e opportuno, a mio modesto avviso, avere una percezione diretta di quello che avviene fuori. Il paragone con le sonde e gli stent a mio avviso non tiene, qui è proprio il contrario: c'è bisogno di uno strumento adattivo che reagisca rapidamente al rollio al beccheggio, agli odori, alla temperatura e all'umidità dell'aria e che permetta ad un elaboratore centrale di trarre le sue considerazioni e prendere decisioni in tempo reale, e mettere conseguentemente la prua dove deve essere messa. Su una barchetta come le nostre questo strumento si chiama essere umano. Il resto può essere un aiuto, ma non più di un aiuto. Detto in altri termini, se pure avessi una telecamera e uno schermo sottocoperta, uscirei lo stesso a guardare cosa succede fuori.
Inoltre: altra strumentazione, fili, connessioni, manutenzioni, in ambiente umido ed instabile. Tutta roba che si può rompere e che deciderà di farlo senza preavviso. A tale scopo ho smesso di incrementare le complicazioni elettriche ed elettroniche, e viaggio con strumentazione wireless da almeno dieci anni, fino ad ora con soddisfazione. Non ho voluto nemmeno le casse interne per sentire lo stereo.... anche lì basta una buona cassa wireless....
Il tutto, sempre secondo la mia modestissima opinione.
|