30-01-2019, 19:15
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 30-01-2019, 19:17 da Luigi.gazzotti.)
salve a tutti riemergo dopo una settimana di distrazioni lavorative il primo semiguscio alla fine non è venuto male, il pvc si lavora benino va solo riscaldato prima, durante e dopo la lavorazione: prima: ho usato quella lamiera cui ho accennato con un fornello sotto lasciandovi appoggiate le lastre 15/20 min meglio se con un peso durante: con il phon industriale temevo di danneggiare invece si può insistere senza problemi dopo: indispensabile per stabilizzare lu curve più ribelli che liberate dalle viti si riaprivano vedi foto allegata
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a questo punto metterò solo qualche vituzza lato esterno come da manuale per fermare perfettamente (quasi) le strisce, vedo come fare gli smussi nelle giunzioni per un buon incollaggio e magari faccio una prima prova di vuoto senza pelli.
- ottima la considerazione del nastro da pacchi per evitare incollati non richiesti sicuramente da adottare per le prossime stampate - il filo da pesca è una idea ma richiede i due fori e il nodo, alla fine devo ammettere che le viti nel pvc tengono abbastanza bene, per evitare di innescare fratture suggerisco di metterle sempre all'esterno delle pieghe maggiori - il discorso dell'acqua calda lo avevo preso in considerazione come alternativa al vuoto, la temperatura è perfettamente controllabile ed elevata, la pressione è la spinta idrostatica e quindi varia dal pelo libero al fondo vasca e non va bene, il peso complessivo rischia di essere insopportabile per uno stampo normale, e poi non lo fa nessuno quindi rinunciai.
grazie a tutti per il supporto e mi raccomando non lasciatemi solo nelle prossime sfide (realizzare i blocchi di prua e poppa e la laminazione direi per infusione). A tal proposito se cormax volesse mai dispensarmi su metodologie, materiali e luoghi di acquisto gliene sarei davvero grato.
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a questo punto metterò solo qualche vituzza lato esterno come da manuale per fermare perfettamente (quasi) le strisce, vedo come fare gli smussi nelle giunzioni per un buon incollaggio e magari faccio una prima prova di vuoto senza pelli.
- ottima la considerazione del nastro da pacchi per evitare incollati non richiesti sicuramente da adottare per le prossime stampate - il filo da pesca è una idea ma richiede i due fori e il nodo, alla fine devo ammettere che le viti nel pvc tengono abbastanza bene, per evitare di innescare fratture suggerisco di metterle sempre all'esterno delle pieghe maggiori - il discorso dell'acqua calda lo avevo preso in considerazione come alternativa al vuoto, la temperatura è perfettamente controllabile ed elevata, la pressione è la spinta idrostatica e quindi varia dal pelo libero al fondo vasca e non va bene, il peso complessivo rischia di essere insopportabile per uno stampo normale, e poi non lo fa nessuno quindi rinunciai.
grazie a tutti per il supporto e mi raccomando non lasciatemi solo nelle prossime sfide (realizzare i blocchi di prua e poppa e la laminazione direi per infusione). A tal proposito se cormax volesse mai dispensarmi su metodologie, materiali e luoghi di acquisto gliene sarei davvero grato.
