(06-08-2013 03:23)kermit Ha scritto: ...
Io il regolatore sterling esterno che lavora con un alternatore marino (che a basso numero do giri eroga tante A)non lo trovo giustificato, è 'quasi' inutile. Peraltro ho sentito di armatori che in breve hanno avuto le batterie prusciugate di elettrolita per l'alto valore di voltaggio di carica che le manda in ebollizione.
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Kermit, in realtà lo Sterling (se si tratta, come credo, dell'Alternator To Battery Charger) serve proprio a non sovraccaricare le batterie, quindi esattamente il contrario di quello che dici.
Prima di tutto Bisogna impostarlo correttamente in funzione della scheda tecnica delle batterie utilizzate. La tensione di absorption, infatti, può variare di alcuni decimi di Volt. Le impostazioni predefinite sono abbastanza conservative, tali da poter essere utilizzate anche con batterie al gel, che sono le più delicate in questo senso: mi sembra che sia tarato a 14,4V di tensione massima.
Ma il vero vantaggio di questo prodotto è che è un vero caricabatterie a 3 stadi.
Quindi, quando le batterie sono cariche completamente, entra nella fase di "float", con una tensione intorno ai 13,5V ed in questo modo evita che le batterie stesse vadano in sovraccarico e inizino a "consumare" acqua per elettrolisi.
L'unica avvertenza che mi sento di dare è quella di verificare di avere un banco batterie di capacità adeguata a sopportare le elevate correnti che lo Sterling genererà.
Un 10% della capacità è sempre un valore adeguato, ma le batterie migliori arrivano anche al 30% (quindi, ad esempio, 30 Ampere per una batteria da 100 Ah di capacità)
Consiglio di leggere sempre questo valore sulla scheda tecnica della batteria