(20-10-2015 12:38)traballi carlo Ha scritto: Il quaternario d'ammonio (Bialcool , Citrosil ) è un disinfettante blando , pensa che ne hanno trovato flaconi contaminati . Essendo un buon tensioattivo è efficace come detergente più che come disinfettante e poi ha il vantaggio di non bruciare .
Dipende dalla concentrazione in cui viene usato, io uso con soddisfazione da anni una soluzione di "Benzalconio Cloruro" (la base dei prodotti citati che lo contengono allo 0,15%) al 2% preparandola per diluizione del concentrato al 50% che si trova in commercio
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . , si sciolgono 40ml di concentrato in un litro d'acqua con l'unica attenzione di usare guanti e occhiali per il concentrato (il 2% non e' particolarmente pericoloso). Cosi' usato non solo elimina le muffe ma il suo potere detergente consente di lavare discretamente. Dove riscontro problemi piu' seri (es. legni della coperta dopo l'inverno) uso concentrazione fra il 5% e il 10%: alle muffe non piace per niente!
(20-10-2015 12:38)traballi carlo Ha scritto: Per le muffe il miglior prodotto , secondo me , è il buon ipoclorito di sodio (varecchina , candeggina ) anche nelle varie formulazioni che lo stabilizzano (Amuchina , Milton ) .
Se volete giocare pesante : Aldeide Formica o Formaldeide , attenzione però , o maschera o all'aria aperta . E' terribile .
L'ipoclorito di sodio (candeggina) lo uso solo in casi di forte contaminazione con sporco accumulato non facilmente raggiungibile (fra le tele nelle zone di rinforzo) dove necessita il suo potere sbiancante, non fa' benissimo ai fili delle cuciture. L'Aldeide Formica non e' solo pericolosa durante l'impiego ma e' dimostrato avere un elevato potere cancerogeno per le vie respiratorie, non va' quindi spruzzata ed e' opportuno l'uso di una maschera (anche all'aperto), meglio evitarla.