28-03-2019, 08:08
Grazie della spiegazione.
No assolutamente, credo siano delle persone che sanno massimizzare gli assets a loro disposizione nel miglior modo possibile, poi non avendo fatto mai un corso di aerodinamica si tenta di capire come Piccoletto le cose, si va a vedere le gare olimpiche dove ti dicono che "Spostando l'albero in avanti... il fiocco puo' agire come un piccolo paracadute, un gennaker" al minuto 31:50 qui'
[hide][Video: https://www.youtube.com/watch?v=Ocwk9n4TI7Q][/hide]
poi si incontra una foto del genere nelle pagine della North sail:
[hide][Immagine: .][/hide]
.
E poi si naviga veramente nelle onde, raffiche, rollii, etc. e ci si rende conto che si vuole tenere un po di potere e flessibilita' alle vele, dare un po' di curva alle vele e' giusto, ma vedendo tutto cio' sopra uno si domanda: Io che ho il genoa e non ho le curve verticali di questi signori, come mi regolo? Vale la pena ridurre troppo la superficie esposta se per esempio riesco a tenere la barca in poppa senza problemi?
Per il secondo punto, L'inversione aerodinamica: Non so niente di come si tiene una randa di una STAR a seconda delle condizioni del mare e del vento ma ma la mia curiosita' viene dalla mia limitata esperienza nei Lasers, dove quando il vento e' forte devi certamente regolare per avere tutta una serie di angoli nella vela dal boma alla cima dell' albero, ma se sgarri un minimo e laschi la randa un po' troppo la parte superiore della randa inverte e succedono cose disdicevoli, veramente disdicevoli.
Da li' era venuta la mia curiosita', per lo meno teorica, sentendo parlare di invertire il fiocco.
Meno male che c'e' ADV dove si possono discutere queste cose e imparare.
Ok, grazie ancora.
(27-03-2019, 23:27)ZK Ha scritto: ma... secondo . dei bischeri che non conoscono la fluidodinamica delle vele quelli a bordo?
No assolutamente, credo siano delle persone che sanno massimizzare gli assets a loro disposizione nel miglior modo possibile, poi non avendo fatto mai un corso di aerodinamica si tenta di capire come Piccoletto le cose, si va a vedere le gare olimpiche dove ti dicono che "Spostando l'albero in avanti... il fiocco puo' agire come un piccolo paracadute, un gennaker" al minuto 31:50 qui'
[hide][Video: https://www.youtube.com/watch?v=Ocwk9n4TI7Q][/hide]
poi si incontra una foto del genere nelle pagine della North sail:
[hide][Immagine: .][/hide]
.
E poi si naviga veramente nelle onde, raffiche, rollii, etc. e ci si rende conto che si vuole tenere un po di potere e flessibilita' alle vele, dare un po' di curva alle vele e' giusto, ma vedendo tutto cio' sopra uno si domanda: Io che ho il genoa e non ho le curve verticali di questi signori, come mi regolo? Vale la pena ridurre troppo la superficie esposta se per esempio riesco a tenere la barca in poppa senza problemi?
Per il secondo punto, L'inversione aerodinamica: Non so niente di come si tiene una randa di una STAR a seconda delle condizioni del mare e del vento ma ma la mia curiosita' viene dalla mia limitata esperienza nei Lasers, dove quando il vento e' forte devi certamente regolare per avere tutta una serie di angoli nella vela dal boma alla cima dell' albero, ma se sgarri un minimo e laschi la randa un po' troppo la parte superiore della randa inverte e succedono cose disdicevoli, veramente disdicevoli.
Da li' era venuta la mia curiosita', per lo meno teorica, sentendo parlare di invertire il fiocco. Meno male che c'e' ADV dove si possono discutere queste cose e imparare.
Ok, grazie ancora.
