14-05-2019, 11:12
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-05-2019, 11:13 da danielef.)
(13-05-2019, 19:40)gc-gianni Ha scritto: mi spiace che abbandoni la discussione
marcofailla Ha scritto:spiace anche a me
Siete gentili a dire che vi spiaccia se chiudo ma vedete:
è vero, ammetto di essere un po' saccente - mi è apparso per qualche secondo in una risposta scritta da gc-gianni giustamente seccato dai miei interventi per poi essere cancellata subito dopo! - ma lo divento solo se si discute di principi di base di fisica che conosco molto bene per aver fatto parte del mio lavoro per tanti anni. Sono sempre disposto a cercare di spiegare a chi vuole imparare ma se uno persevera a opporre argomenti chiaramente errati su questioni che per me sono ovvie alla fine sbotto e mi irrito - nessuno è perfetto!

Aggiungo che, al contrario, se si discute di aspetti tecnici che magari conosco ma solo in parte, preferisco di gran lunga lasciare la parola a bravi professionisti che ne sanno sicuramente più di me. Tipico esempio è quello che state trattando ora: come fare un collegamento di terra a regola d'arte.
Permettetemi un'ultima curiosità con una piccola, minuscola toccatina di polemica: visto che D. Zerbinati viene spesso citato come autorità per molti aspetti che riguardano le barche e ci sono altrettanto autorevoli richieste di farlo santo per questo, cosa scrive nel suo libro a proposito del collegamento albero/chiglia? Io non ho il libro e quindi non lo so ma mi aspetto che sia a favore del collegamento.
Daniele
