(22-09-2018 20:16)Andomast Ha scritto: E dopo un collaudo "in acqua" di tre prototipi su altrettante imbarcazioni per 5 mesi posso dire che il pilota SEATALK si comporta bene![Smiley34 Smiley34](images/smilies/smiley34.gif)
Oltre alle funzioni basilari di correzione possono essere abilitate funzioni supplementari semplicemente premendo contemporaneamente più pulsanti (i.e. virata +1 & +10 o -1 & -10, Accensione e spegnimento retroilluminazione) Come accennato in altro post il feedback del cicalino dell'avvenuta ricezione del comando impartito è risultato essere molto utile anche se allantonandosi dal pozzetto e con il rumore del vento può risultare attenuato ma meglio di nulla! ![Smiley4 Smiley4](images/smilies/smiley4.gif)
Il cuore del circuito è il micro PIC16F648 che provvede alla decodifica del ricevitore del telecomando e invia contestualmente sul bus SEATALK le istruzioni al pilota quando si trova in modalità AUTO. Quattro transistori servono a generare i livelli idonei sul bus SEATALK e sulla UART del micro. Questa volta ho mandato a fare i PCB fuori così da dargli anche un aspetto più "professionale", scherzi a parte, la stagnatura delle piazzole e la laccatura delle piste di rame allungano la vita dei circuiti elttronici impiegati in ambiente marino. Sul firmware posso dire che la parte più interessante è sicuramente la conversione del segnale SEATLAK da seriale 9 bit a classico 8 bit. Chiaramente il micro "ascolta" il bus SEATALK e provvede ad inviare il segnale di comando solo se sul bus non ci sono altri TALKER
Ciao, riprendo la discussione in attesa che l'altro (PruaNelSole..? bel nome..) risponda, non sono elettronico per niente...ma visto il tuo progetto penso sia molto interessante. Si puo' avere il tutto comlpeto (cioe' da collegare e basta) o chiedo troppo e mi scuso in anticipo. Grazie per l'eventuale risp. e buon vento.