si, dunque , col timone ho risolto . per la tendenza orziera , ho trovato un compromesso tenendo leggermente sollevata la parte mobile della deriva che essendo basculante , alzandosi arretra anche . in pratica l'ho alzata di pochi centimetri (4-5 ...) ma si è arretrata di una decina . non noto differenze a livello di scarroccio ma così è molto più equilibrata risultando solo leggermente orziera . per le vele ... la scotta era tutta cazzata e il genoa praticamente appoggiato alle sartie . anche tesando maggiormente il paterazzo , non cambiava nulla . l'angolo morto lo rilevo con bussola (sia la bussola analogica che quella del gps dicon la stessa cosa...) . stringendo al massimo arrivo ad avere un'angolo morto di circa 120 gradi , ma ... la barchetta è quasi ferma e diventa sensibile lo scarroccio , per cui , sotto i 70 gradi al vento non mi conviene andare . il tutto si traduce in un'angolo morto di 140 gradi ... aggiungici un poco di scarroccio e capisci che è un problema . ieri ho incociato alcune barche storiche (un bragozzo ...
https://it.wikipedia.org/wiki/Bragozzo ) e stringeva al vento più di me !!!
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