(17-07-2019 18:38)ciro_ma_non_ferrara Ha scritto: @Corto-Armitage, oltre al carico, altro dato fondamentale da considerare è la lunghezza del cavo.
Per esempio per un salpaancora da 1000W pari a oltre 83A se utilizzi un cavo di 1 mt puoi usare anche il 10 mm2, se ne hai bisogno di 6 mt devi usare il 50 mm2.
Sempre che uno voglia mantenere la caduta di tensione entro certi limiti e non voglia rischiare un principio di incendio.
IMHO, naturalmente.
Mi sa che stiamo parlando di questioni diverse. Le tabelle ISO che citavo fanno riferimento al problema del surriscaldamento del filo il quale non è, per quello che mi risulta, proporzionale alla lunghezza del filo. Lì si parlava di sicurezza per cui ho menzionato quelle.
La caduta di tensione di cui parli tu invece è un altro problema che pure ha una sua importanza come dici tu. Non c'entra però con gli incendi, ma con l'efficienza dell'impianto (se scende molto il voltaggio non si incendia nulla, nel migliore dei casi perdi di efficienza nel peggiore non ti suona la tromba). In questo caso conta sì anche la lunghezza, per la precisione la caduta è pari alla lunghezza in metri andata e ritorno X ampere del carico x 0,02 (piu' o meno, costante del rame) diviso sezione in mm2 del filo.
Nell'esempio che fai tu per un salpancore che consuma 83 ampere con circuito di 6 metri in realtà il filo da 10mm2 va bene. Hai 6 x 83 x 0,02 / 10 = 0,996, cioè una caduta di un volt. Quindi una perdita di efficienza del 9%, Stai dentro le norme ISO, e il salpancore ti funziona comunque. Sicuramente 50mm2 lì sono esagerati, magari 20mm2. Detto questo raramente il salpancore è a 6 metri (ricorda che bisogna misurare andata e ritorno).
Comunque se contieni la caduta di tensione nel 3% come suggeriscono i puristi di solito sei anche ampiamente coperto anche dal surriscaldamenteo.