No hai ragione tu: "le dimensioni contano" anzi sono stato poco chiaro io. 83 ampere richiedono comunque un cavo da 20mm2 o piu' (dipende dalla qualità dell'isolante) per evitare surriscaldamento. Nell'esempio (83A a 6 m di circuito) volevo unicamente dire che 10mm2 andrebbero bene per contenere la caduta di tensione.
In conclusione, surriscaldamento e caduta di tensione sono due fenomeni soggetti a parametri in parte diversi e per le quali il dimensionamento dei fili va calcolato separatamente, il primo in base alle tabelle (dove non si tiene conto della lunghezza ma solo degli ampere e della qualità dell'isolante) e il secondo in base alla formula di cui sopra. Dopodichè si sceglie il risultato piu' alto.
P.s. A buon senso credo che per quanto riguarda il surriscaldamento un altro parametro sia la durata (le tabelle ISO che ho io parlano infatti di "continuous current" (che non vuol dire "corrente continua" che si chiama "direct current" ma corrente usata continuativamente)). E' chiaro che a parità di ampere se l'utenza la usi per qualche secondo, come un WC, è diverso da un salpancore che usi per qualche minuto con delle pause, e ancora da un frigo che va avanti per ore.
(19-07-2019 11:37)ciro_ma_non_ferrara Ha scritto: Non sono un tecnico, quindi sono incapace di usare termini appropriati e potrei dire corbellerie, ma per quello che ne so, se un salpa richiede 83A (che poi di spunto ne richiederà molti di più) e le dimensioni del cavo non ne permettono il "passaggio", il tutto si tramuta in un aumento della temperatura del cavo stesso, inversamente proporzionale alle sue dimensioni.
Se così non è, quel poco che credevo d'aver capito l'ho capito male.