25-08-2019, 20:10
Ho istallato il boma avvolgiranda l'anno scorso a settembre ed a luglio stavo per buttar via tutto e rimettere il vecchio, ma poi con un po' di pazienza lo ho messo a punto ed ora sono soddisfattissimo. La cosa fondamentale da capire è l'angolo giusto del boma da marcare bene sulla rizza dell'ammantiglio. Altre cose importanti: la trazione diretta della scotta avvolgitrice (non incrociata), e cazzare bene la scotta randa per immobilizzare il boma. Il vento in prua aiuta ma non è essenziale. La drizza randa va filata Man mano che l'avvolgiranda la richiama: poiché non ho la terza mano mi faccio aiutare da un freno ad otto (quello degli alpinisti). Naturalmente la manovra è molto facilitata con un winch elettrico. Io per ora ho un trapano angolare ma sto pensando...... I vantaggi? Si fatica meno, (ad 82 anni fa comodo) è più facile prendere i terzaroli senza uscire dal pozzetto e si tolgono di mezzo un sacco di cime, cimette, borose, bozzelli e compagnia cantante. Chi soffre un po' è il portafogli: io ho una barchetta piccolina e mi è costato un terzo del valore della barca.
chi trova un amico trova un tesoro... Figuratevi 37.000
