31-08-2019, 09:16
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 31-08-2019, 09:18 da albert.)
In quelle più grosse c'è solo un carrello di penna che rimane sempre infilato nella rotaia che ha all'interno anche la canalina per la ralinga.
Tutto il resto è affidato alla ralinga di inferitura; i puntastecca sono tessili o comunque molto esili perchè non devono fare spessore nel rotolo che deve entrare nel carter del boma.
A causa di ciò ci sono due inconvenienti connessi all'attrito che fa la ralinga:
a) lo sforzo per issare (ed ammainare) richiede necessariamente il winch, ed oltre una certa misura (ma non tanto grande
) meglio se è motorizzato,
b) la fettuccia del gratile ed i terminali delle stecche si usurano abbastanza velocemente e ciò richiede mediamente una revisione annuale della vela.
Tutto il resto è affidato alla ralinga di inferitura; i puntastecca sono tessili o comunque molto esili perchè non devono fare spessore nel rotolo che deve entrare nel carter del boma.
A causa di ciò ci sono due inconvenienti connessi all'attrito che fa la ralinga:
a) lo sforzo per issare (ed ammainare) richiede necessariamente il winch, ed oltre una certa misura (ma non tanto grande
) meglio se è motorizzato, b) la fettuccia del gratile ed i terminali delle stecche si usurano abbastanza velocemente e ciò richiede mediamente una revisione annuale della vela.
