20-09-2019, 16:55
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 20-09-2019, 17:05 da santicuti.)
non bisogna necessariamente avere ragione o, alternativamente, torto.
poichè non si narra di approcci scientifici ma di vela applicata, bisogna, magari sulla scorta di esperienze vissute in proprio o raccontate da altri, provare e verificare.
se va va se non va amen.
ps: siamo almeno in due
Luciano53 - Tutor AdV
Ho bloccato il carrello a fine corsa, in varea del boma.
Avevo messo un semplice stroppo, poi mi sono inventato una cima con moschettone che si aggancia ad un cavallotto sul boma vicino alla scotta, con l'intenzione di poter liberare il carrello in caso di riduzione tela.
Poi ho preso 25 nodi, ho ridotto tela, ho verificato che andava benissimo il carrello in varea perché la randa si svergolava un po' di più, svergolamento rimediabile col vang peraltro.
Penso che bloccherò il carrello definitivamente ... Carrello bloccato in varea, lato poppiero del boma, e non si torna più indietro
poichè non si narra di approcci scientifici ma di vela applicata, bisogna, magari sulla scorta di esperienze vissute in proprio o raccontate da altri, provare e verificare.
se va va se non va amen.
ps: siamo almeno in due
Luciano53 - Tutor AdV
Ho bloccato il carrello a fine corsa, in varea del boma.
Avevo messo un semplice stroppo, poi mi sono inventato una cima con moschettone che si aggancia ad un cavallotto sul boma vicino alla scotta, con l'intenzione di poter liberare il carrello in caso di riduzione tela.
Poi ho preso 25 nodi, ho ridotto tela, ho verificato che andava benissimo il carrello in varea perché la randa si svergolava un po' di più, svergolamento rimediabile col vang peraltro.
Penso che bloccherò il carrello definitivamente ... Carrello bloccato in varea, lato poppiero del boma, e non si torna più indietro
