06-10-2019, 18:37
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 06-10-2019, 18:39 da ZK.)
non ho mai avuto uno strumento dove si potesse tarare la velocita del vento apparente.. magari si poteva e non l' ho mai saputo?
per tarare ci vuole un po di ciccia.(dati)
se tieni la barca ferma (tipo all' ancora) e, la fai ruotare di 180 gradi il valore letto sara lo . si tara nulla?
ci vuole che il valore cambi, ovvero velocita della barca nota in modo preciso, molto preciso.
direi trova la modalita taratura e tara al meglio il log.
il resto, se lo strumento ha la possibilita di auto-tararsi lo dovrebbe fare da solo.
esempio per capirsi:
a 5 nodi precisi prua al vento lo strumento legge 20
a 5 nodi precisi in fil di ruota lo strumento ne legge 10
e' immaginabile che lo strumento dia una lettura dell' apparente con un errore proporzionale all' intesita del tipo y (velocita reale)= x * L con L = lettura. (una retta passante per il punto zero.. che zero deve leggere lo strumento se la barca e' ferma!)
dunque:
imponiamo che il vento reale sia lo stesso UW e DW:
20x-5=10x+5 10x=10 X=1 lo strumento e' tarato (il vento reale e' 15 nodi)
se cambio le velocita del vento:
di prua 25, e di poppa 12
25x-5=12x+5 13x=10 X=10/13 = 0,769 (che correggera i venti apparenti uw 19,23 dw 9,23) cosi che il vento reale sara 25x-5=14,2 = 12x+5=14.2.
sta cosa lo strumento la dovrebbe saper fare da solo sempre che il log sia ben tarato.
se ti fidi dello strumento del vicino e il tuo consente di accedere a modifiche sull' apparente... e' tutto molto piu facile ma anche molto piu criticabile.
per tarare ci vuole un po di ciccia.(dati)
se tieni la barca ferma (tipo all' ancora) e, la fai ruotare di 180 gradi il valore letto sara lo . si tara nulla?
ci vuole che il valore cambi, ovvero velocita della barca nota in modo preciso, molto preciso.
direi trova la modalita taratura e tara al meglio il log.
il resto, se lo strumento ha la possibilita di auto-tararsi lo dovrebbe fare da solo.
esempio per capirsi:
a 5 nodi precisi prua al vento lo strumento legge 20
a 5 nodi precisi in fil di ruota lo strumento ne legge 10
e' immaginabile che lo strumento dia una lettura dell' apparente con un errore proporzionale all' intesita del tipo y (velocita reale)= x * L con L = lettura. (una retta passante per il punto zero.. che zero deve leggere lo strumento se la barca e' ferma!)
dunque:
imponiamo che il vento reale sia lo stesso UW e DW:
20x-5=10x+5 10x=10 X=1 lo strumento e' tarato (il vento reale e' 15 nodi)
se cambio le velocita del vento:
di prua 25, e di poppa 12
25x-5=12x+5 13x=10 X=10/13 = 0,769 (che correggera i venti apparenti uw 19,23 dw 9,23) cosi che il vento reale sara 25x-5=14,2 = 12x+5=14.2.
sta cosa lo strumento la dovrebbe saper fare da solo sempre che il log sia ben tarato.
se ti fidi dello strumento del vicino e il tuo consente di accedere a modifiche sull' apparente... e' tutto molto piu facile ma anche molto piu criticabile.
amare le donne, dolce il caffe.
