Non saprei dirti con assoluta certezza ma credo che il principio sia identico infatti il sotto piastra ha 2 fori filettati che nel mio caso si avvitano le viti con testa a brugula mentre nel tuo caso potrebbero essere dei prigionieri già avvitati nel sotto piatta che una volta attraversata la coperta vengono fermati con dei bulloni. Nella tua foto leggermente sfuocata, non si riesce a capire bene; per il resto mi sembra tutto uguale la barra ha una testa a campana quindi si infila da sopra e fa battuta con la piastra e poi quando la avviti la campana crea il contrasto e fa si che la piastra stessa sia solidale alla coperta. Sono quasi certo che anche nel tuo caso quando rimuovi il tappo (sigillante del foro centrale della piastra) dovresti trovare la campana di testa della barra e che quindi svitandola dovresti rimuoverla facendola sfilare dal di sopra coperta poi da sotto, una volta allentati i 2 bulloni, eserciti pressione sugli stessi bulloni e la piastra si alza quel tanto che basta per rimuoverla senza danneggiare la vetroresina della tuga.
(12-11-2019 01:16)Luciano53 Ha scritto: Le mie sono diverse, all'interno della coperta escono i bulloni filettati dove si impegnano i dadi, peer questo ipotizzavo che fossero prigionieri, altrimenti chi li tiene da sopra mentre si stringono i dadi?
Ma poi la barra centrale non ha un dado superiore, mi pare di capire che abbia un perno passante che la tiene ferma all'interno della "tartaruga" e che vada svitata scollegandola dal supporto inferiore (femmina) che si trova al livello del piano cottura. E' così?