(08-01-2020 12:00)grossifs Ha scritto: Allora, facciamo chiarezza
Il problema è sorto quando, durantte le regate (del radicchio come direbbe Bullo) abbiamo notato un peggioramento delle performance. Dato che noi siamo sempre gli stessi abbiamo, oltre che rivisto le NOSTRE performance, cercato di individuare se ci fossero altri problemi. Constatato che le vele erano ok siamo passati al rigging e li abbiamo identificato che vi era una regolazione errata (con 4 mm di differenza fra dritta e sinistra) della tensione delle sartie che erano cmq estremamente tese. Riportato in assetto il tutto (diminuendo la tensione e portando a pari alte medie e basse dai 2 lati) abbiamo effettivamente notato un miglioramento delle prestazioni. Resta il problema di identificare un "template" di base di regolazione che onestamente non sono riuscito a reperire in rete in modo da poter "sorvegliare" l'andamento delle sartie stesse.
Tutto qui
Cercavo insomma di monitorare ed eventualmnte migliorare la situazione
Step 1 misura che la testa sia centrata. Se la drizza randa esce al centro dell’albero, usa quella. Suggerisco metodo del secchio pieno d’acqua agganciato alla drizza, misuri rispetto allo spigolo fra scafo e coperta (o come fanno alcuni rispetto alla parte superiore delle lande)
Step 2 esci con poca aria e possibilmente acqua piatta le sartie sottovento devono essere appena lasche
Step 3 in porto prendi un ulteriore giro alle alte e mezzo alle basse (sei uscito con poca aria)
step 4-5-6 nelle uscite successive regoli sempre per ottenere in media un imbando leggero sottovento
Il tutto SENZA toccare paterazzo sempre lascato altrimenti falsa le tensioni
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