(28-02-2020 14:53)ZK Ha scritto: tutti i motori fuoribordo previsti per diversi "pescaggi" hanno la possibilita di aggiungere un "gambale" per poterli allungare.
la presa d'acqua e dello0 scarico rimangono nella zona dell' elica.. come un s drive con in piu lo scarico che sta subito sopra e che rimane connesso al "piede" e' la zona buona poer attraversare lo scafo, vanno fatte due ghiere e assicurarsi che strutturalmente nel punto di attraversamento lo scafo possa reggere le sollecitazioni, ovvero rinforzarlo in modo adeguato.
rimarra da portare fuori un tubicino per il controllo cell raffreddamento e montare un adeguato aspiratore per i vapori di benzina. va anche controllato che la parte termica rimanga sopra la linea di galleggiamento anche a barca sbandata.
l'ho visto fare su un dragone un paio di anni fa e lo vedo rientrare e uscire senza apparenti problemi.
Non ho mai pensato di forare lo scafo per far passare il piede del motore. Ho pensato di smontare il piede e collegare poi all'asse già presente.
Il problema delle esalazioni potrebbe essere risolto isolando totalmente il vano motore dal resto della barca,creando un vero e proprio cofano, a cui accedere solo in caso di guasto riportando in pozzetto le prese d'aria per il funzionamento e la ventilazione.
Se il "cofano" non è ancora abbastanza sicuro, si potrebbe isolare totalmente il vano motore rendendolo accessibile solo dall' alto del pozzetto.
A me sembra più un problema di costi che di fatibilità tecnica.
In ogni caso ribadisco che ho gia deciso di rimettere in sesto il motore!
CIAO a TUTTI. E grazie.