Effettivamente avete tutti quanti colto il punto della questione. Infatti, almeno in edilizia, le intercapedini si costruivano 50 anni fa, quando non c'erano i materiali isolanti di oggi. Con il tempo ci si è accorti che l'intercapedine vuota creava condensa e anche dei veri e propri moti convettivi d'aria all'interno delle due pareti, che contribuivano a disperdere il calore. Anche io sapevo questo dai miei studi in edilizia. Purtroppo mi sono un pò fatto confondere le idee da un ottimo, ma purtroppo ormai datato libro di Pierre Gutelle, "Come costruirsi la barca in legno". Infatti a pagina 272-273 dice che l'isolante andrebbe lasciato staccato dal fasciame o coperta per fare circolare aria. C'è un dettaglio non da poco; il libro è stato scritto nel 1981 !
Solo una cosa non cambierei; l'isolamento deve: 1- NON essere sotto la linea di aglleggiamento 2- NON essere fisso (incollato) ma sempre amovibile in caso di riparazione o falle...e con questo direi che possiamo considerare chiuso l'argomento! Grazie a tutti.