22-07-2020, 19:16
Ritorno al concetto che le condizioni locali dovrebbero perlomeno essere un fattore sulla scelta dell'attrezzatura. Il brandeggio da noi e' l'ultimo dei problemi, invece confrontiamo le correnti e il loro effetto relativo al vento, che e' variabile sia in forza che direzione.
Per esempio, immaginatevi nella situazione della foto sotto dove la corrente e' opposta al vento avere tutto il calumo in catena. Al cambio di marea la catena sfila dal fondo e comincia a battere e graffiare lo scafo. Credere poi che si possa calibrare la catena o il calumo in modo da evitare il problema e' una chimera: Immaginate le infinite permutazioni degli effetti composti tra: 1) Corrente, 2)vento 3)caratteristiche della barca, per esempio, oltre che essere di forma diversa, ho notato che molte barche moderne hanno le gallocce di prua molto arretrate.
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Per esempio, immaginatevi nella situazione della foto sotto dove la corrente e' opposta al vento avere tutto il calumo in catena. Al cambio di marea la catena sfila dal fondo e comincia a battere e graffiare lo scafo. Credere poi che si possa calibrare la catena o il calumo in modo da evitare il problema e' una chimera: Immaginate le infinite permutazioni degli effetti composti tra: 1) Corrente, 2)vento 3)caratteristiche della barca, per esempio, oltre che essere di forma diversa, ho notato che molte barche moderne hanno le gallocce di prua molto arretrate.
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