27-07-2020, 16:13
le ancore contano, purtroppo non basta un buon calumo, conta tutto il sistema e il dove e come dipendono anche da come si e' attrezzati.
senza brandeggio ne onda la cima equivale alla catena e l'eventuale pezzo di catena serve solo a evitare abrasioni.
avere un idea precisa dell' energia potenziale del calumo non e' un operazione difficile, e' da quell' analisi che si capisce che 30 metri di catena tra i 5 ed i 10 metri di fondo danno un contributo importante, contributo che oltre i 30 metri e' inferiore (sempre ragiondo di energia potenziale) a quello che puo dare una buona cima elastica ... calcolata sul carico che dovra sostenere non una gomena e nemmeno lo spago da arrosto.
le modalita "vento" che si trovano in quasi tutte le tabelle tengono sempre conto di un "ipotetico brandeggio", in realta la forza del vento su una barca e' comunque molto modesta rispetto alle forze di inerzia generate dal brandeggio.
quello che dice orteip e' molto giusto, non lo infilate nel legno un chiodo poggiandoci sopra una mazza da 5 kg, pero se gli date un bel colpo (mi raccomando occhio alle dita) con la mazzetta da mezzo kg capite subito che per dissipare l' energia con valori di forze "oneste" ci vuole elasticita, a quello servono i primi 30 metri di catena e a quello serve la "giusta" cima dopo.
io i numeri li ho gia messi diverse volte, mi piacerebbe che gli appassionati di tutta catena andassero oltre la chiacchera del: "che e' meglio" e mettessero un po di dati.
senza brandeggio ne onda la cima equivale alla catena e l'eventuale pezzo di catena serve solo a evitare abrasioni.
avere un idea precisa dell' energia potenziale del calumo non e' un operazione difficile, e' da quell' analisi che si capisce che 30 metri di catena tra i 5 ed i 10 metri di fondo danno un contributo importante, contributo che oltre i 30 metri e' inferiore (sempre ragiondo di energia potenziale) a quello che puo dare una buona cima elastica ... calcolata sul carico che dovra sostenere non una gomena e nemmeno lo spago da arrosto.
le modalita "vento" che si trovano in quasi tutte le tabelle tengono sempre conto di un "ipotetico brandeggio", in realta la forza del vento su una barca e' comunque molto modesta rispetto alle forze di inerzia generate dal brandeggio.
quello che dice orteip e' molto giusto, non lo infilate nel legno un chiodo poggiandoci sopra una mazza da 5 kg, pero se gli date un bel colpo (mi raccomando occhio alle dita) con la mazzetta da mezzo kg capite subito che per dissipare l' energia con valori di forze "oneste" ci vuole elasticita, a quello servono i primi 30 metri di catena e a quello serve la "giusta" cima dopo.
io i numeri li ho gia messi diverse volte, mi piacerebbe che gli appassionati di tutta catena andassero oltre la chiacchera del: "che e' meglio" e mettessero un po di dati.
amare le donne, dolce il caffe.
