RE: Catena per linea ancoraggio
in tutta onesta, intellettuale intendo, quello che fanno i navigatori c'entra ben poco con l' ormeggio e con la sicurezza dei 100 metri di catena, specie se manifestamente corrosa.
l' ancora, ovvero dove la usi e come la usi conta molto piu del calumo.
ma figuriamoci, ognuno sulla sua barca fa come gli pare, io con 80 nodi ho spedato molto prima del picco, quello che ha resistito alla fine aveva mezza barca distrutta, quell' altro ha dovuto tagliare e abbandonare li i suo preziosi 80 metri di catena.... gli ho poi venduto io i 70 che avanzavano dai 30 ben riposti in garage, che sul 31, quei 100 metri ... erano imbarazzanti.
di sicuro il brandeggio non mi ha aiutato in quel caso, c'era troppo poco fondale e non ero preparato, ne culturalmente ne proprio fisicamente... e' arrivato nel sonno, in 4, forse 5 minuti su una previsione di 15 .
da allora sono passati una ventina di anni, qualcosa ho studiato e qualcosa ho capito, ho letto e ho provato.
che posso dirti ghega... i grandi navigatori hanno un grande rispetto per il tirreno, gli stessi che spesso hanno perso la barca proprio all' ormeggio... almeno tra quelli che hanno scritto cose interessanti per uno sparaboe come me.
io intervengo spesso su questo tipo di 3ad, non c'e' nulla di peggio di essere convinti che se hai 100 metri di catena la barca possa sopportare tutto. no, non e' cosi, di sicuro c'e' solo che con quei 100 metri le navigazioni si allungano, la barca diventa sorda, le sollecitazioni su scafo, albero, sartie e stralli aumentano a dismisura.
loso bene, ormeggiare e' come navigare... non ci si improvvisa marinai copiando l' attezzatura da quelli che pensi ne sappiano.... non sai come li usa, non sai dove li tiene e non sai neanche se sia tutto oro quello che luccica.
io volevo invitare tutti a ragionare sui motivi e magari a darsi una spiegazione scientifica.
buon vento
amare le donne, dolce il caffe.
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