Estrovelico
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RE: barca senza gelcoat
Passavo di qua per caso e ho letto questa discussione. prima cosa, l'osmosi non ha niente a che vedere con l'umidità, o l'assorbimento di acqua salata dovuta a mancata protezione dello scafo. L'osmosi è un processo che dipende da qualche errore in fase di laminazione, mentre l'umidità, in se per se non fa danni,...le barche stanno in acqua e sono in genere umide...Se fai misurare l'umidità dell'opera viva e i valori sono alti, allora puoi lasciare la barca fuori dall'acqua per il tempo necessario a farla asciugare, e poi proteggerla con una resina epossidica. tre mani sarebbero indicate. Qualsiasi resina epossidica puo andar bene, poi una mano di Primocon o equivalente primer al clorocaucciu, infine antivegetativa.
La carteggiatura, fossi in te la farei con grana grossa senza paura, l'aggrappaggio della resina avviene meccanicamente, non chimicamente, percui una grana 40 offre una presa molto migliore rispetto a una grana 120/180...noltre la resina epossidica chiude facilmente una carteggiatura grana 40, percui eviterei certe fighetterie e opterei sul lavoro che dia piu garanzie di durata nel tempo. Se però, prima di fare tutto questo, riesci a trovare qualcuno capace di esaminare lo scafo e capire cosa è stato fatto e che prodotti sono stati usati in precedenza...molto meglio!
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11-10-2020 21:50 |
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