22-10-2020, 09:42
(22-10-2020, 00:04)rob Ha scritto: non so come si possa definire "adatto a navigazioni oceaniche": un attrezzo meccanico offerto e venduto per "capitolato tecnico X o Y" dovrebbe fare il suo lavoro indipendentemente dal mare in cui si trova.
Piuttosto, prendendo una tratta "oceanica" standard tipo traversata con l'aliseo, il vento ha un ciclo quotidiano con tre quattro oscillazioni fra diciamo 15 e 25 nodi, con occasionalmente groppi a +qualche decina di nodi: imho bisogna riflettere molto bene prima di installare un attrezzo tecnico che obblighi a dover andare al vento per ridurre, perché pensare di farlo per due tre volte al giorno per due tre settimane è una vera e propria condanna. Valido sia per il genoa che per la randa.
Per dire, non conosco le rande rollabili ma leggo che per alcune "bisogna mettersi a tot gradi di bolina e va tutto bene", o arrotolatori di genoa che idem riescono solo a arrotolare con vela fileggiante in bolina... se uno mette i due sistemi e parte per una traversata in aliseo, o diventa matto orzando a ogni variazione di vela o dopo un po' ne ha le scatole piene tira dritto e fà tutto restando molto sottoinvelato. Nessun problema, ma è la specifica tecnica del materiale imbarcato che obbliga a un certo tipo di scelte, mentre dovrebbe essere l'opposto: metto il materiale che mi permette di manovrare o navigare come voglio.
Se il tamburo dell'avvolgifiocco è a circuito chiuso, non si può ridurre la vela, o tutta chiusa o tutta aperta
