Il regolatore esterno è fondamentale per caricare le batterie in modo
Efficiente e corretto, i migliori regolatori sono completamente personalizzabili.
Un buon regolatore esterno ha il sensore di temperatura per l'Alternatore e uno per la temperatura della Batteria.
- Grazie al
sensore di temperatura dell'Alternatore abbiamo la possibilità di proteggerlo contro sovratemperatura e decidere quanto ridurre la corrente prodotta qualora l'alternatore superasse questa soglia.
Abbiamo la possibilità di settare la corrente massima erogata in modo da non far mai lavorare l'Alternatore al 100% e quindi garantire una maggiore affidabilità e durata nel tempo.
Solitamente viene fatto lavorare ad un massimo dell'80% della sua corrente nominale.
- Il
sensore di temperatura della batteria permette non solo di proteggerla contro sovratemperatura, ma di impostare il valore di compensazione della tensione in base alla temperatura della batteria durante la ricarica. (Valore fornito dal costruttore della batteria)
Alcuni regolatori hanno anche delle features molto interessanti, come il "Belt Load Manager" nel caso dei Regolatori più avanzati, come il BALMAR MC-614 che impedisce lo slittamento della cinghia dell'alternatore andando a dosare il carico dell'alternatore in modo graduale, molto utile su motori con cinghia a "V" o con Alternatori maggiorati che assorbono più HP.
- Un altro enorme vantaggio, che spesso non viene considerato è che un buon regolatore esterno ha la possibilità di leggere la tensione direttamente ai terminali della batteria con il "
Voltage Sense", andando a compensare la caduta di tensione che inevitabilmente con un impianto a 12V o 24V viene a crearsi a seconda della corrente di carica che l'Alternatore sta generando (più è alta la corrente di carica e più è alta la caduta di tensione) e alla lunghezza dei cavi che collegano la batteria all'Alternatore (aumentando la sezione dei cavi può essere ridotta, ma non scompare!), ricordatevi che la distanza da considerare è quella dall'Alternatore alla Batteria e poi quella dalla Batteria all'Alternatore! e da eventuali Switch, Fusibili e giunzioni tra di loro (si, anche i punti di giunzione tra capicorda, fusibili, switch.. ecc incrementano la resistenza del sistema).
I regolatori interni hanno il "
Voltage Sense" che legge direttamente dietro all'uscita dell'Alternatore e ad esempio non è raro vedere una tensione in uscita dall'alternatore di 14,4V e una tensione massima ai terminali della batteria di 13,8-13,7V. In questo caso la batteria non raggiungerà mai la tensione di ricarica (che ricordo dovrebbe essere la massima dichiarata dal costruttore se come molto spesso viene fornito un range di tensioni di ricarica) non caricandosi mai al 100% e andando incontro a fenomeni di Solfatazione riducendone la capacità utilizzabile (già molto bassa nel caso di batterie al piombo acido) e la vita. Questo è il motivo per cui la parola Efficiente è sottolineata all'inizio del post.