(30-01-2018 12:39)danielef Ha scritto: Mi spiace dover intervenire spesso su questo argomento ma è una questione piuttosto importante: i supporti elastici antivibranti dei motori marini DEVONO essere progettati per sopportare il peso del motore a barca sbandata, al limite fino a 180 gradi.
Per questa ragione sono diversi dai generici supporti per motori commerciali e spesso - purtroppo - costano di più.
Non conosco i requisiti richiesti dalle certificazioni per abilitare barche a vela con motore ausiliario, ma sarei molto sorpreso se non contemplassero questo fatto.
Daniele
Trovandomi ad affrontare in questi giorni il problema di risolvere un rumore strano percettibile soprattutto a medio bassi regimi, indagando sulle cause ho fatto un po' di ricerca trovando questa discussione.
Ho trovato la causa del mio problema e sto risolvendo, aprirò una discussione appena avrò terminato il lavoro con successo.
Tuttavia ho riflettuto sulle considerazioni di cui sopra di Daniele, e sinceramente, mi convinco sempre di più che gli armatori di barche a vela, o forse un po' tutti, i rompicapo vanno a cercarseli.
Si afferma che i silent delle barche sono diversi perché devono sopportare il peso della barca a motore sbandato, al limite fino 180 gradi! Rimango basito!!!!
Scusate, le autovetture, che affrontano curve a 180 km all'ora, non svilupperanno anche loro una bella "forzetta" centrifuga che farebbe partire il motore per la tangente???!!! Dove sta la differenza con la barca sbandata???!!!
Ed ancora, il limite dei 180 gradi, ossia il ribaltamento, non è come il capotamento delle autovetture?
Ho rilevato incidenti stradali per anni, e mai ho visto auto ribaltate che avessero lasciato a spasso il motore...
boh, come al solito sono solo mie impressioni.