(22-01-2021 11:39)Andrea- Ha scritto: Grazie a tutti per le risposte.
Sulla carta il coefficiente di isolamento è superiore a quello del sughero, dunque mi permetterebbe di risparmiare spazio.
Sulla carta tante cose son meglio. Ma conta che il coefficiente ha senso solo se
1) non apri mai il tambuccio e ti sfido a farti una pasta in inverno in barca senza aprire qualcosa
2)fai spessori importanti
Se pensi di stare al caldo o al fresco coibentando la barca stai sbagliando strada a meno di fare un lavoro super invasivo e con spessori importanti.
Il che su una barchetta di 23 piedi ha poco senso.
Ha più senso investire in un riscaldatore a gasolio che sia webasto , planar o China che ti pare.
Tanto i consumi son ridicoli. Inoltre leggo sulla presentazione che vuoi anche mettere mano all'impianto elettrico, così hai la possibilità già di prevedere le posizioni di montaggio e integrare i consumi del riscaldatore con una batteria aggiuntiva al massimo.
Per il tenere la barca fresca ricorda che in estate, o hai l'aria condizionata o farà caldo perché si.
(22-01-2021 14:56)Andrea- Ha scritto: Grazie, credo che mi orienterò su questo ricoprendolo con una delle due seguenti:
-1 compensato marino sottile (così da piegarlo ad assecondare lo scafo)
-2 sky incollato sopra.
Ma nel senso che metti o uno o l'altro o che incolli lo Sky sopra al compensato?
Il compensato come lo tieni fissato?
Mi pare che il tonic abbia un bel po' di angolini e spigoli pur avendo la prua aperta sulla dinette...