15-02-2021, 08:17
I ipartitirori di carica (a due o più uscite) servono per dirigere la carica singola erogata dall’alternatore su due o più pacchi batteria diversi facendo peró in modo che i due o più pacchi di batterie diversi non entrino in contatto fra di loro trovandosi in parallelo e questo generalmente lo si fa con dei diodi (classici o mosfet) che fungono per la corrente come valvole di non ritorno per l’acqua. Consentono alla corrente di passare in un senso ma non nell’altro.
I ripartitori con i diodi classici abbattono la tensione di circa 0,8/0,9 Volts quindi dall’alternatore parte una carica ma ai pacco batterie arriva leggermente ridotta cosa che non consente di caricarle al 100%.
Anche con i diodi mosfet le batterie non si caricano al 100% perchè sempre di diodi si tratta, l’unica differenza che questo tipo di diodo ha un’abbattimento della tensione inferiore rispetto ai diodi classici (circa 0,4/0,5 volts) che per me comunque non giustifica i costi maggiori.
Altra cosa sono invece i ripartitori elettronici intelligenti che non hanno caduta di tensione e consentono la ricarica delle batterie al 100% ma poi peró, in questo caso occorre vedere se si ha un alternatore idoneo a tale ricarica in relazione ai pacchi batteria che si montano.
I ripartitori con i diodi classici abbattono la tensione di circa 0,8/0,9 Volts quindi dall’alternatore parte una carica ma ai pacco batterie arriva leggermente ridotta cosa che non consente di caricarle al 100%.
Anche con i diodi mosfet le batterie non si caricano al 100% perchè sempre di diodi si tratta, l’unica differenza che questo tipo di diodo ha un’abbattimento della tensione inferiore rispetto ai diodi classici (circa 0,4/0,5 volts) che per me comunque non giustifica i costi maggiori.
Altra cosa sono invece i ripartitori elettronici intelligenti che non hanno caduta di tensione e consentono la ricarica delle batterie al 100% ma poi peró, in questo caso occorre vedere se si ha un alternatore idoneo a tale ricarica in relazione ai pacchi batteria che si montano.
