26-04-2021, 14:22
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26-04-2021, 14:25 da andrea81it.)
(20-04-2021, 15:02)clavy Ha scritto: Io mi sarei sbilanciato anche di più, magari con un prodotto di pulizia impianti di riscaldamento, ce ne sono che cambiano colore quando hanno esaurito il potere pulente e fai il cambio nel secchio.
ATTENZIONE, quando si fanno queste operazioni si deve pulire a fondo, perché se non si pulisce bene, si rischia che i detriti "ammollati" dal trattamento si distacchino vadano a otturare i condotti che volevamo manutenzionare.
Vero, ho letto di prodotti in uso sulle caldaie.
Tuttavia ho fatto un'ispezione con un endoscopio flessibile attraverso il punto di connessione del termostato (anche lui pulito opportunamente) e per quello che ho visto mi sembrava tutto abbastanza in ordine.
Rispetto al distaccamento è un'osservazione che terrò presente, a tal proposito mi è stato consigliato di fare l'operazione con il motore in temperatura proprio per quel motivo.
(20-04-2021, 15:24)lucianodb Ha scritto: l'aceto scioglie il calcare, ma ha bisogno di giorni per fare effetto, non di ore
quindi bene riempire il circuito d'aceto, ma meglio lasciare a lavorare per qualche giorno, una settimana ..
(provare a casa con qualche oggetto incrostato, anche gli ugelli dei rubinetti)
Infatti è stato oggetto di lungo dibattito con il meccanico con cui ho discusso di questa procedura, io inizialmente l'avrei implementata come dici tu. Discutendone, mi ha suggerito la procedura a circuito chiuso con motore in temperatura per una maggiore sicurezza sul distacco di eventuali incrostazioni.
Alla prossima pulizia proverò a lasciarlo agire per più tempo, diciamo che questo primo giro mi è servito per prendere confidenza con il circuito di raffreddamento.
