(01-05-2021 20:09)calypso Ha scritto: Mi complimento per la tua decisione, ne uscirai più forte e saggio di come sei entrato. Dalla mia esperienza, non ancora terminata a dieci anni di distanza (questo significa "resistenza e motivazione"), ti posso assicurare che s'impara tutto bene o male . Le uniche caratteristiche che devi avere, a mio avviso, è una discreta forma fisica, una incontenibile passione a risolvere problemi tecnici con metodi anche non ortodossi oltre ad una "eventuale famiglia" che capisca il sogno e sopporti con la stessa tua stoicità.
Per le certificazioni, io opterò per la "certificazione di navigabilità" circa 600 € enave , sei anche meno vincolato con eventuali modifiche future che con il marchio CE non vanno molto d'accordo.
Ciao calypso, felice di rivederti sul forum. La cosa interessa anche me, verso fine anno dovrei aver finito anche la mia. Volevo verificare un informazione;
un certificatore interpellato, mi ha detto al telefono che il primo rilascio attestazione di idoneita', presupporrebbe comunque una omologazione (anche non CE) a monte per esegurie la stessa attestazione di navigabilità. A me è sembrato molto strano visto anche il comma 2 dell'art 5 DECRETO 29 luglio 2008 , n. 146 che infatti recita:
" La documentazione tecnica per l'iscrizione delle unita' autocostruite e' costituita da un'attestazione di idoneita' rilasciata da un organismo tecnico notificato ai sensi dell'articolo 10 del codice, ovvero autorizzato ai sensi del decreto legislativo 3 agosto 1998, n. 314, e successive modificazioni.", e visto anche cosa dice la Direttiva 94/25/CE, circa l'esenzione dalla marcatura CE alla lettera g):
" le unità costruite per uso proprio e non immesse sul mercato comunitario per un periodo di cinque anni dalla loro messa in servizio".
Quindi mi sembra quantomeno strano che un unità autocostruita, esente CE, per e ottenere l'attestazione di idoneita' debba comunque avere o ottenere una ulteriore omologazione.
Tu cosa sai in merito ?
Grazie e complimenti anche a te per la tua barca.