(11-05-2021 21:44)montecristo2016 Ha scritto: Ciao a tutti mi chiamo Valerio ho la mia barca ( anno 1980) 41 piedi sull'invaso in un cantiere di Roma ( zona Fiumara). Volevo chiedervi un consiglio su due problemi che mi sto ponendo riguardo alle prese a mare:
1) ho dovuto sostituire circa 10 anni fa le prese a mare ( in bronzo) lavoro fatto dal cantiere sempre qui in zona. Mi chiedo se non sia il caso di procedere alla sostituzione per due motivi : 10 anni sono un po tanti e inizio a vedere una coloratura rossastra sui passa scafi.
2) Mi piacerebbe provare a fare io il lavoro di sostituzione soprattutto per fare un lavoro nuovo che non ho mai fatto ed acquisire nuove esperienza, ampliando il bagaglio di conoscenze tecniche nel campo della manutenzione. Il secondo motivo è ridurre i costi dell'intervento che sono un pò alti se lasciati al cantiere.
Tuttavia non avendolo mai fatto questo lavoro ed essendo comunque un'operazione molto delicata che, in caso di installazione difettosa, può provocare danni molto seri , mi dico forse sarebbe più saggio affidarsi al cantiere. Anche perché è un lavoro che non perdona errori.
In sintesi il dilemma come sempre e far da sé (per diventare sempre autonomo nella gestione della manutenzione, ampliando proprio bagaglio tecnico ) con rischio però di fare danni seri, o delegare al cantiere per timore di far danni grossi, con costi crescenti senza poi riuscire ad affrontare i problemi della manutenzione. Concludo che personalmente per come la vedo il piacere della barca per me è 50% navigazione 50% problemi e soluzioni tecniche legati alla manutenzione.
Vi ringrazio in anticipo per vostre considerazioni in riguardo
un caro saluto
Valerio
Ti dico come ho fatto io anni fa sulla barca di una ragazza mia amica. Premetto che erano valvole di bronzo con passamare di bronzo nella vetroresina. Nel caso specifico oltre alle valvole ho sostituito anche i passamare.
1-Primo giorno, spruzzato su tutti i filetti il WD40 (o altro spray anti ossido). Si lascia un giorno ad agire.
2- Si svitano le valvole dal passamare. Se nonostante lo spray fanno i capricci si scalda il metallo con la fiamma e si ritenta dopo che si è raffreddato. Attenzione ai mobili e alla vetroresina però ! La fiamma non deve essere grande basta che scaldi il metallo, ma senza farlo diventare rosso sennò rovina la vetroresina.
3- tolte tutte le valvole/saracinesche si tolgono i passamare che sono bloccati nella vetroresina con il mastice sigillante e anche tramite il dado sul filetto all'interno dello scafo. A volte capita che dopo vari anni, nonostante si sia già svitato il dado di ritenuta ,non ne vogliano sapere di sfilarsi. Si potrebbe essere tentati di dare dei colpi di martello per spingere il passamare fuori; a volte può funzionare, ma se è molto bloccato nella vetroresina si rischia di far saltare anche un pezzetto di scafo (quello attorno al passamare).
Io ho risolto in due modi:
A- scaldando il passamare, ma senza farlo diventare rosso e dopo il raffreddamento tentare di farlo girare a destra e sinistra per sbloccarlo (mai dare colpi di martello se prima non si muove, vedere quanto detto sopra).
B- nei casi estremi, si compera una bomboletta di azoto liquido spray, si scalda il passamare (mai rosso), e prima che si sia raffreddato, quando ancora è bollente, si spruzza lo spray con l'azoto liquido; la differenza repentina di temperatura spaccherà il metallo bronzo o ottone che sia; a quel punto con una pinza si potrà togliere il passamare che si sarà crepato o frammentato.
4- si montano i nuovi passamare ed eventualmente le nuove valvole interponendo il mastice apposito tra il metallo e lo scafo.
Io ci ho messo circa una settimana, facendo con calma.
Ultima cosa; i passamare/passascafo metallici andrebbero sempre collegati a un circuito di bonding per evitare corrosioni galvaniche. Visto che li cambi valuta anche la plastica rinforzata con fibre di vetro (in quel caso non serve bonding).
B. V.