15-07-2021, 14:10
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 15-07-2021, 14:13 da ibanez.)
Circuito doppio tutta la vita! Ma il punto di mura lo preferisco parancato, con punto fisso a piè d'albero, passo nella brancarella e poi giù.
Lo si può armare anche volante, anche su barche che non hanno l'apposito ponticello predisposto, avendo l'accortezza una volta terminata la manovra di lasciare un pò di imbando alla drizza, rimollare un pò il paranco sul punto di mura ed agganciare la mura al corno di trozza, per evitare lo strappo della prima slitta.
In questo modo si porta a termine la manovra dal pozzetto, in sicurezza, poi ci si mette di bolina non impiccati, scotta randa un pò lasca al limite del fileggiamento e si va all albero in sicurezza, non mentre tutto sbatte e si smadonna perché con le mani non si riesce a far scendere la randa.
All albero bisogna comunque andare, ma ci si va in piena sicurezza e se tutto è fatto con raziocinio fila tutto liscio.
Altrimenti, tanto lavoro per Albert & co!
Se la randa è su carrelli a sfera e magari interamente steccata, spesso tutto questo cinema si può evitare.
Lo si può armare anche volante, anche su barche che non hanno l'apposito ponticello predisposto, avendo l'accortezza una volta terminata la manovra di lasciare un pò di imbando alla drizza, rimollare un pò il paranco sul punto di mura ed agganciare la mura al corno di trozza, per evitare lo strappo della prima slitta.
In questo modo si porta a termine la manovra dal pozzetto, in sicurezza, poi ci si mette di bolina non impiccati, scotta randa un pò lasca al limite del fileggiamento e si va all albero in sicurezza, non mentre tutto sbatte e si smadonna perché con le mani non si riesce a far scendere la randa.
All albero bisogna comunque andare, ma ci si va in piena sicurezza e se tutto è fatto con raziocinio fila tutto liscio.
Altrimenti, tanto lavoro per Albert & co!
Se la randa è su carrelli a sfera e magari interamente steccata, spesso tutto questo cinema si può evitare.
