RE: 470 manutenzione deriva
Ciao Stefano,
fai bene, fai molto bene a condividere sia la gioia di veleggiare in deriva sia sui lavori da fare sul tuo gioiello.
Io , da giovane ho veleggiatoanche col 470. Lo conosco un pò.
Quello della deriva , si, è vero! Anche sulla mia era dura da "muovere".
Cito: " ....Ma è durissima da azionare specialmente i primi gradi, poi allenta. Stessa cosa oer chiuderla nella scassa al rientro o in andature di poppa."
Dico la mia: potrebbe essere che il circuito della deriva "lavori-male", per una questione di angolo !
Domanda: ti appare sia la deriva(la pinna di) originale oppure è stata rifatta ?
Potrebbe essere che "abbiano taggliato" un pezzo della deriva Xkè impicciava in pozzetto !
Se osservi bene " quel giro" col bozzello lavora male, anzi non lavora a dovere.
Sarei dell' idea di suggerirti:
- va a vedere un 470 da regata;
- esegui, come da foto la modfica.
Se esegui tu stesso i lavori sul 470, Imho, è bene considerare costi/benefici.
Tra i costi:
- acquisto materiali;
- tempio impiegarto per le riparazioni:
Tranne particoli casi le derive, come il tuo 470, non sono dipinte con smalto.
Si applica sia esternamente che in pozzetto il gealcoat che è , forse già sai, è un resina poliestere /vinilestere bi-componente con aggiunta di opaccizante e colore bianco.
Non so, o meglio non dici quanta manualità hai nei lavori di carpenteria.
Imho, è meglio il gealcoat.
Forse, potrebbe apparire + complicato da applicare ( se hai piacere ti svelo tutte le operazioni), rispetto lo smalto, che anch' esso sarà bi-componente.
Ma il gealcoat dura molto e molto tempo negli anni.
Dimmi cosa ne pensi !
Io ho veleggiato in quel di Grado con una deriva francese, Vaurien . Tutti lavori e la manutenzione li facevo io. E con risparmio (di danaro) e con grande soddisfazione !!!
Nota. Non lesinale con le foto. Potremo darti consigli/suggerimenti + appropriati.
2 Nota. Sono andato a leggere la tua presentazione.Affermi che esci col 470, da solo.
Beh, dico la mia: se il tuo intento è quello di uscire da solo, forse sarebbe meglio un' altra deriva !
Non per scoraggiarti, ma:
-il 470 ha una randa con buona superficie;
- il 470, esige un equipaggio sui 100 kg (vado a memoria);
- il 470 è una deriva con trapezio, perchè il raddrizzamento lo fa anche il prodiere appeso al trapezio.
Ti riporto cosa scrive un noto cantiere italiano circa il "470": ""Deriva olimpica disegnata dall'architetto navale francese André Cornu nel 1963. Barca a scafo rotondo per 2 persone di equipaggio con peso ideale 120-145 Kg, armata con randa, fiocco e spinnaker e trapezio. Ottima per l'attività agonistica dei ragazzi e degli adulti dopo il periodo di formazione sul Vaurien e sul 420.
Buoni lavori.
Giulio
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 10-08-2021 18:16 da sgiulio.)
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