09-01-2022, 16:45
Non si parla di uso normale (tu parli di uso normale da specifica), ma di avviamento in emergenza.
Se dimensiono il sistema per avviare il motore con regolarità allora hai ragione, ma il BMS che devo comprare non è il 150A o 200A da poche centinaia di euro. Mi serve un REC (o altrettanto sofisticato) che pilota un contattore meccanico o stato solido adeguatamente dimensionato.
Una spesa che decuplica (nella migliore delle ipotesi) per un utilizzo totalmente ipotetico.
È anche da ricordare che gli obiettivi principali del BMS - quello da attaccare direttamente alle celle intendo (purtroppo il termine BMS è abusato) - sono:
1) evitare che il voltaggio le celle individuali esca dai parametri (le celle in serie possono andare in overvoltage anche se la serie in totale è ok)
2) bilanciare le celle (e lentamente, si parla di correnti di balancing intorno ai 150mA)
3) Impedire carica o scarica in condizioni di temperatura estrema
La funzione di limitazione della corrente è opzionale e di solito non si usa (infatti ci sono prodotti diversi che lo fanno). In pratica, questi tipi di BMS servono soprattutto per mitigare i rischi della carica, non della scarica.
Altre funzioni, se pure utili, non sono gestite da questo tipo di BMS.
Un avviamento in emergenza non influenza nessuno dei parametri di cui sopra quindi la mia conclusione è che:
1) Non si avvia il motore con la batteria servizi
2) Se si fa, ci si assume un rischio calcolato sul quale il BMS non ha modo di aiutarmi, anzi, potrebbe impedirmi di accendere il motore in condizioni di reale necessità
Ovviamente ognuno poi gestisce le proprie risorse come vuole
Se dimensiono il sistema per avviare il motore con regolarità allora hai ragione, ma il BMS che devo comprare non è il 150A o 200A da poche centinaia di euro. Mi serve un REC (o altrettanto sofisticato) che pilota un contattore meccanico o stato solido adeguatamente dimensionato.
Una spesa che decuplica (nella migliore delle ipotesi) per un utilizzo totalmente ipotetico.
È anche da ricordare che gli obiettivi principali del BMS - quello da attaccare direttamente alle celle intendo (purtroppo il termine BMS è abusato) - sono:
1) evitare che il voltaggio le celle individuali esca dai parametri (le celle in serie possono andare in overvoltage anche se la serie in totale è ok)
2) bilanciare le celle (e lentamente, si parla di correnti di balancing intorno ai 150mA)
3) Impedire carica o scarica in condizioni di temperatura estrema
La funzione di limitazione della corrente è opzionale e di solito non si usa (infatti ci sono prodotti diversi che lo fanno). In pratica, questi tipi di BMS servono soprattutto per mitigare i rischi della carica, non della scarica.
Altre funzioni, se pure utili, non sono gestite da questo tipo di BMS.
Un avviamento in emergenza non influenza nessuno dei parametri di cui sopra quindi la mia conclusione è che:
1) Non si avvia il motore con la batteria servizi
2) Se si fa, ci si assume un rischio calcolato sul quale il BMS non ha modo di aiutarmi, anzi, potrebbe impedirmi di accendere il motore in condizioni di reale necessità
Ovviamente ognuno poi gestisce le proprie risorse come vuole

(09-01-2022, 16:15)maema Ha scritto: Sinceramente non sono d'accordo con la necessità di by-passare i BMS, io per lavoro ho esperienza solo di impianti di potenza media e medio, solo la mia barchina esula da questa lista... comunque sulle barche dove lavoro le batterie litio alimentano normalmente power-pack dell'oleodinamica da 3-6-9 KW che muovono winch, salpa-ancore, bow-thrust, sollevano chiglie etc... le correnti raggiugono e superano i 1000A, e se qualcuno mi chiedesse di by-passare il BMS non glielo permetterei, i BMS soprattutto gli ultimi, hanno permesso di utilizzare questa tecnologia in sicurezza, rinunciarvi non penso sia una buona scelta. Leggo con piacere le soluzioni fatte in casa, ma qualche volta le semplificazioni non vanno d'accordo con la sicurezza... ad esempio i primi BMS talvolta utilizzavano segnali a "lancio di tensione", adesso, (almeno per quelli che utilizziamo principalmente) sono a lancio di corrente, per capirsi è la differenza fra realizzare un allarme con un contatto aperto che si chiude o con un contatto chiuso che si apre, il secondo è intrinsecamente più sicuro. Il passaggio dalle ioni di litio alle LiFePo4 insieme ad alcuni provvedimenti ha reso più sicura la tecnologia Litio, le ultime barche realizzate sono tutte con il litio ed alcune non sono certamente race, la possibilità ad esempio di avere l'aria condizionata di notte senza generatore in moto ha determinato spesso questa scelta.
La semplicità è la suprema sofististicazione. LdV
