(11-01-2022 20:00)Carlo Campagnoli Ha scritto: Mettere un doppio labbro (AS) al posto di un semplice (A) non cambia nulla se l'alberino è usurato, se non lo è porterà nell'uso a un doppio segno di usura sull'alberino.
Eventuale unica soluzione è quella di far lavorare il labbro su una porzione di albero non segnata, ma in quella pompa di spazio ce n'è poco.
Se lo trovi puoi provare a montare un anello più stetto, se non ricordo male l'anello è 12-24-7, prova a cercare un 12-24-5, molla inox o bronzo, oppure la sostituisci con un OR
L'albero è in acciaio inox per motivi di corrosione, pertanto ha una durezza modesta, si usura in fretta, c'è poco da fare.
Per esperienza fatta; col paraolio doppio labbro, se prima gocciava, dopo non goccia, e non devi sostituire o rettificare l'alberino, io lo lucido con della carta 1000. E' esatto ciò che dici, agisce su una parte dell'alberino che prima non era sollecitato, detto ciò, anche se si riga in due nuovi punti, visto che l'alberino ha già fatto 30 anni, beh, direi che può cominciare a farlo.
Inoltre racconto dell'esperienza precedente fatta con un meccanico Volvo il quale sostituì il paraolio lato acqua senza smontare la pompa, quindi senza neppure levigare l'alberino nei punti di usura o corrosione, inserì il nuovo paraolio originale e messo in moto, se prima gocciava a motore spento, col nuovo, gocciava a motore avviato, quindi iniziai ad osservarlo mentre armeggiava col cacciavite dalla parte dietro l'alloggio della girante, alla fine funzionò, non gocciava più. Dopo alcuni giorni di utilizzo, era piena estate, al rientro in porto mi accorsi che in sentina c'era parecchia acqua salata. Controllai e mi accorsi che il paraolio/acqua era uscito completamente dalla sede, spostandosi verso il motore, quindi l'acqua entrava copiosamente.
In sintesi i problemi furono due; tra i due paraoli non era stato interposto il distanziale (non ce l'ho neppure ora, ma ho riempito la distanza tra i due cortechi utilizzando degli anelli oring); il meccanico, quando aveva armeggiato col cacciavite aveva spostato il paraolio dalla sua sede, proprio per cercare un punto di contatto con l'alberino, non rigato, che non provocasse la perdita di acqua.
Ps. quando parlo "ignorantemente" di paraolio doppio labbro, intendo quello col cosiddetto parapolvere, ma sempre con una sola molla.