(10-03-2022 10:06)brubix Ha scritto: ...
Che cada dall'invaso per un colpo di vento è possibile ma (spero) assai improbabile.
Mi spiace contraddirti, le barche sull'nvaso cadono e come e non solo ai Caraibi con gli uragani (infatti i più le mettono nelle buche), ma anche in Grecia e in Italia. A Santa Marinella (RM) negli ultimi 5 inverni è caduta 2 volte quasi tutta la flotta J24.
Quindi, come hanno già detto, occhio al cantiere che la ala e a come la tacca, ed anche occhio al tipo di invaso utilizzato.
Ti hanno già detto quasi tutto, vantaggi, svantaggi e problemi delle due soluzioni, aggiungo una potenziale criticità: il gelo. Una barca in acqua alle nostre latitudini non scenderà mai sotto zero, visto che l'acqua stessa la tiene "al caldo" (anche se anni fa a Burano una novantaseienne mi ha raccontato di essere andata in gioventu - causa carenze alimentari - a piedi a Venezia camminando sulla laguna congelata). Mentre in secco può scendere anche di molto sottozero, con tutti i problemi di gelo che ne conseguono. Se sei in una zona fredda, ad esempio dovresti purudenzialmente far quantomeno passare dell'antigelo nel circuito dell'acqua di mare, ma forse anche svuotare serbatoi, autoclave, scaldabagno...