(12-04-2022 07:21)Scetti Ha scritto: a causa di cortocircuiti , tante barche prima dell'avvento del litio sono bruciate...
il litio è un po più frizzante...
come se prende fuoco una macchina a gasolio o una macchina a benzina....
quello che sarebbe da capire con molta attenzione se l'incendio è partito dalle batterie difettose o da altri problemi...
Auto elettriche o plug-in iniziano ad essercene parecchie... non è che le vedo bruciare tutti i giorni una...
certo la batteria la litio deve essere di qualità con un BMS integrato molto valido..
e non deve costare poco....
Di macchine elettriche con le batterie al litio ce ne sono molte ma la tecnologia di ricarica e gestione delle loro batterie non è neanche lontanamente paragonabile a quella delle barche.
Se hai un problema con la macchina elettrica la porti in officina autorizzata dove hanno una certa professiolalità e una certa strumentazione; stessa cosa per il tagliando che con la macchina lo fai regolare.
Nella barca spesso ci sono alternatori automobilistici, pochi o quasi inesistenti tecnici specializzati ed attrezzati in merito ma soprattutto c’è molto fai da te con aggiunte di strumenti, inverter, e gadget vari che tendono a sbilanciare gli impianti che, nel caso delle litio, dovrebbero essere progettati per tali batterie quando invece non lo sono ed in caso di incidenti le assicurazioni ridono.
Le batterie al litio sono il futuro ma secondo me ancora non sono pronte per la nautica e nemmeno gli armatori lo sono. Poi ben vengano se la tecnologia le renderà flessibili e tolleranti ai tanti errori umani come le batterie classiche attuali.
(12-04-2022 07:59)maema Ha scritto: Posso dire delle barche che ho seguito, sia per perizie sia per conoscenza, che hanno avuto problemi con le batterie Litio (anche le prime a ioni di litio) erano tutte dovute ad installazioni sbagliate ! Tre di esse sempre per ricarica da alternatore non gestita, una piccola addirittura con batterie assemblate da un bricoleur che non aveva minimamente pensato a gestire la ricarica sia da caricabatterie sia da alternatore, una recentemente (nessun incendio, ma 5 batterie litio da 5Kw da buttare) a causa di un "bravo" elettricista che salito a bordo per ricaricare le batterie (barca invenduta da 3 anni) non riusciva a far partire la ricarica (probabilmente le batterie erano molto basse di tensione) ha ben pensato di togliere la rete che collegava le batterie ai caricabatterie ed una volta visto che partivano 200A in ricarica tutto felice se ne è sceso e le ha lasciate così, il giorno dopo sembravano incinta... Di principi di incendi ne conosco due ed entrambi erano riconducibili ad installazioni sbagliate. Devo dire che anche i BMS sono cambiati nel frattempo e le sicurezze sono aumentate con le LiFePo4, ma a mio parere rimane un'apparecchiatura da gestire con le dovute precauzioni, la differenza sostanziale rimane la sua resistenza interna che al variare della carica cambia pochissimo, quindi NON è sufficiente tenere d'occhio la tensione, perchè questo è sufficiente solo se le celle sono equilibrate, ma in caso di anomalia la ricarica va INTERROTTA, questo a causa della fragilità della membrana di separazione interna che al salire della temperatura perde la sua efficienza ed il rischio di danno al limite esplosione o incendio diventa altissimo. Anche il corto circuito va evitato nel modo più assoluto, non a caso i produttori per ciascuna batteria prevedono un fusibile, in sintesi ( e secondo me) un impianto con il Litio funziona benissimo ed ha innegabili vantaggi ma non vanno sottovalutate le sicurezze.
Quoto in toto