25-04-2022, 08:53
E @Resolution ha perfettamente ragione.
I conti con il litio si continuano a fare come se fosse piombo: ci si aspetta il drop-in.
Ovviamente non è così per diverse ragioni.
La prima è la durata: in condizioni di utilizzo normale (80% SOC e 0.25C - più basso di così non ho trovato numeri ma consideriamo che il pb viene testato su 20h quindi si confronta male) le celle LFP durano qualcosa come 15000 cicli prima di degradare all'80%.
Quindicimila.
In pratica le lfp diventano un elemento permanente in barca, non un consumabile. Perché continuiamo a vederle come una roba che cambi regolarmente? Magari con elettronica embedded che per ragioni di spazio è di bassa qualità?
Ho sempre pensato che le drop-in fossero oggetti sostanzialmente inutili, ma a questo punto è una certezza.
Usando 4/5 della capacità di una 280Ah hai circa 230Ah per un costo pari a 400EUR + 100EUR di BMS.
Per avere 230Ah al pb servono da 300Ah di batterie costosissime o 400Ah di roba media.
Considerando delle AGM normali e siamo già oltre i 500EUR e durano un soffio in confronto.
Nessuno poi considera l'obsolescenza e la durata di calendario. Fra pochi anni una batteria da 100Ah sarà considerata buona per l'accendino.
Tutto va poi scalato. Nel mio caso diventa il doppio (280Ah x 2) per cui al Pb ho il pareggio a 6-800Ah di batterie al Pb (mi affonda la barca).
Considerando le correnti di CC in gioco (pb o lfp non fa differenza), l'impianto va cmq adeguato quindi il costo iniziale dipende da che capacità si vuole e non dalla tecnologia.
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I conti con il litio si continuano a fare come se fosse piombo: ci si aspetta il drop-in.
Ovviamente non è così per diverse ragioni.
La prima è la durata: in condizioni di utilizzo normale (80% SOC e 0.25C - più basso di così non ho trovato numeri ma consideriamo che il pb viene testato su 20h quindi si confronta male) le celle LFP durano qualcosa come 15000 cicli prima di degradare all'80%.
Quindicimila.
In pratica le lfp diventano un elemento permanente in barca, non un consumabile. Perché continuiamo a vederle come una roba che cambi regolarmente? Magari con elettronica embedded che per ragioni di spazio è di bassa qualità?
Ho sempre pensato che le drop-in fossero oggetti sostanzialmente inutili, ma a questo punto è una certezza.
Usando 4/5 della capacità di una 280Ah hai circa 230Ah per un costo pari a 400EUR + 100EUR di BMS.
Per avere 230Ah al pb servono da 300Ah di batterie costosissime o 400Ah di roba media.
Considerando delle AGM normali e siamo già oltre i 500EUR e durano un soffio in confronto.
Nessuno poi considera l'obsolescenza e la durata di calendario. Fra pochi anni una batteria da 100Ah sarà considerata buona per l'accendino.
Tutto va poi scalato. Nel mio caso diventa il doppio (280Ah x 2) per cui al Pb ho il pareggio a 6-800Ah di batterie al Pb (mi affonda la barca).
Considerando le correnti di CC in gioco (pb o lfp non fa differenza), l'impianto va cmq adeguato quindi il costo iniziale dipende da che capacità si vuole e non dalla tecnologia.
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La semplicità è la suprema sofististicazione. LdV
